Spaccia droga nella sortita: beccato grazie alle telecamere

La polizia municipale ha bloccato il pusher: aveva lo stupefacente nascosto nelle suole delle scarpe
E’ stato osservato spacciare droga all’interno della sortita San Martino, a pochi passi da piazza Santa Maria. Gli agenti della polizia municipale attraverso le telecamere di videosorveglianza hanno assistito alla cessione da parte di un uomo residente in Garfagnana, che hanno individuato e denunciato.
L’uomo aveva ceduto dosi ad altre due persone. La segnalazione è partita dagli agenti della centrale operativa della Polizia Municipale che, attraverso l’impianto di videosorveglianza, hanno notato movimenti sospetti e attivato il Nucleo sicurezza urbana arrivato prontamente sul posto in abiti borghesi. Tre soggetti sono stati colti in flagranza di reato.
L’autore della cessione è stato accompagnato negli uffici dove, sottoposto a perquisizione personale, è risultato in possesso di diverse sostanze stupefacenti, alcune delle quali occultate nelle suole delle scarpe. La perquisizione è stata quindi estesa alla residenza e a un’altra abitazione nella sua disponibilità dove sono stati rinvenuti arnesi da scasso e diversi telefoni cellulari di probabile provenienza furtiva.
Al termine dell’operazione, grazie anche all’intervento degli agenti del Nucleo viabilità e pronto intervento, l’uomo è risultato in possesso di 0,78 grami di marijuana, 11,49 di hashish e 0,23 di crack, tutti già confezionati e pronti per la cessione. E’ stato così denunciato all’autorità giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, per possesso ingiustificato di mezzi d’effrazione anche il relazione a pregressi procedimenti penali per furto con scasso a carico del soggetto.
“Ringrazio la polizia municipale, queste attività dimostrano la grande utilità del nostro sistema di videosorveglianza che ha raggiunto una notevole articolazione a disposizione di tutte le forze dell’ordine – dichiara il vice sindaco e assessore alla sicurezza Giovanni Minniti –, per questo intendiamo estendere ancora di più gli occhi elettronici soprattutto nelle zone più periferiche della città e nelle frazioni dove questi dispositivi possono costituire un concreto deterrente alle attività illecite”.