Escursionista ucciso, Anpana: “L’orsa difendeva i suoi cuccioli”

21 aprile 2023 | 09:23
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Escursionista ucciso, Anpana: “L’orsa difendeva i suoi cuccioli”

L’associazione: “Il vero problema sta nella decisione di popolare con questi animali territori antropizzati e non informare dei rischi la cittadinanza”

Anche Anpana Odv esprime il proprio disappunto sulla vicenda che tiene in sospeso animalisti e non sul destino dell’orsa Jj4,

“Premettendo che la morte di un ragazzo come Andrea ci ha colpiti e rattristati profondamente, la prima considerazione – spiega Anpana – è relativa alla scelta di ripopolare un territorio forse già troppo popolato dalla specie umana e forse poco adatto all’inserimento di certe tipologie di animali. Peraltro sembra che il controllo di questi animali non sia continuo ed efficace, visto  che attrezzature come i collari Gps erano inattive e non connesse con i centri di monitoraggio. Sembra anche, inoltre,  che la popolazione non sia stata adeguatamente informata sulle problematiche relative alla presenza dei plantigradi e al loro comportamento nei confronti degli umani”.

“In buona sostanza, noi non stiamo con l’orsa sulla scia delle emozioni e dell’attualità ma consideriamo, semplicemente, che una madre ha difeso, per istinto, la sua prole e il suo territorio senza, per questo, essere considerata più feroce o aggressiva di altre della sua specie – afferma Anpana -. Se la Provincia Autonoma di Trento, alla luce dei fatti, non tollera più la sua presenza e sembra mirata ad un intervento eutanasiaco nei confronti dell’orsa JJ4, siamo pienamente d’accordo con altre Associazioni animaliste che ne hanno proposto il trasferimento in altre località protette anche al di fuori del territorio nazionale.
E buona vita ai cuccioli attualmente orfani che, auspichiamo, sarebbe opportuno cercare di riunirli alla madre”.