Psichiatra aggredita, Melchiorre: “Vile gesto, da risolvere il problema sicurezza dei medici”

La presidente della società medico chirurgica lucchese: “Un’emergenza non più differibile”
“Non si può rischiare di morire in questo modo”. A dirlo è Daniela Melchiorre, presidente Società Medico Chirurgica Lucchese riferendosi alla psichiatra di Viareggio aggredita mentre usciva dal centro di salute mentale dell’ospedale Santa Chiara di Pisa.
“E’ stata picchiata selvaggiamente fino ad essere ridotta in fin di vita, una donna che è anche un medico. La responsabile del servizio psichiatrico adulti di Pisa – afferma Melchiorre – ha subito una aggressione da uno sconosciuto uscendo dal luogo di lavoro. L’aggressore si era appostato ieri pomeriggio per aspettarla ed aggredirla. È un fatto gravissimo che evidenzia, oltre a tutto ciò che purtroppo è già noto, il fatto che i problemi legati alla salute mentale rappresentano ormai un’emergenza non più differibile. La collega di 55 anni stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro ed è in prognosi riservata. Non si può rischiare di morire in questo modo. Il nostro lavoro merita di più e il sacrificio quotidiano dedicato con passione e dedizione ai malati, e anche alle aziende sanitarie, impone l’adozione di misure concrete di protezione, che ancora non ci sono, nei confronti del personale sanitario”.