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Integratori non a norma: sequestrata mezza tonnellata

27 aprile 2023 | 11:35
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Integratori non a norma: sequestrata mezza tonnellata

Le fiamme gialle sono risalite ad un importatore di Roma che riforniva numerosi negozi in Toscana

Oltre mezza tonnellata di integratori alimentari non a norma, pari a circa 2,2 milioni di compresse, oltre a circa mezzo milione di articoli non sicuri e pericolosi per la salute pubblica, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a Prato.

Dai controlli i militari sono risaliti ad un importatore di Roma che riforniva numerosi negozi con prodotti privi delle indicazioni di legge sulla composizione e sull’origine.

Oltre due milioni di integratori alimentari non a norma sono stati sequestrati dalla fiamme gialle, che proseguono l’attività a tutto campo nel controllo numerose aziende del distretto impegnate nella commercializzazione sia di prodotti con marchi contraffatti riconducibili a note griffes della moda nazionale ed internazionale che integratori alimentari, privi dei requisiti richiesti quali le indicazioni e le precauzioni d’uso in lingua italiana.

Sono stati così sottoposti a sequestro circa 2 integratori alimentari, pari a 520 chili, in quanto privi delle indicazioni e delle precauzioni d’uso in lingua italiana oltre alle indicazioni sul produttore e/o importatore, il paese di origine, la presenza di materiali e/o sostanze che possono arrecare danno all’uomo.

Gli accertamenti svolti hanno permesso alle Fiamme Gialle pratesi di individuare ed intervenire, unitamente alla preziosa collaborazione dei finanzieri in servizio presso il secondo Nucleo operativo metropolitano di Roma, in una società di importazione di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici con sede a Roma, gestita da un cittadino cinese che, operando a livello nazionale, era in grado di rifornire i propri connazionali distribuiti principalmente nel Lazio, Toscana e Lombardia.

A ciò si aggiunge il sequestro di un ulteriore mezzo milione di prodotti irregolari, tra cui, articoli di abbigliamento recanti marchi contraffatti riconducibili a note griffe della moda nazionale ed internazionale, oggetti e prodotti di scarsa manifattura con la mancata indicazione delle informazioni al consumatore previste per l’etichettatura.

Complessivamente, oltre a sottoporre a sequestro i predetti prodotti, sono state controllate 13 attività commerciali e denunciate 7  persone all’autorità giudiziaria.  Segnalate 2 imprese al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, 3 esercizi commerciali alla Camera di Commercio e 3 imprese alla Regione Lazio e Toscana per l’avvio dei procedimenti sanzionatori