Remautologia, l’attività ambulatoriale sulla Piana passa da uno a sei giorni a settimana

Come annunciato già nello scorso mese di marzo, da questo mese di aprile 2023 si è sviluppata in maniera consistente l’attività ambulatoriale di reumatologia sul territorio della Piana di Lucca dell’azienda Usl Toscana nord ovest.

Questo grazie al trasferimento, operativo già dal 16 marzo, del dottor Piero Vannucci, reumatologo, dall’unità operativa di medicina del presidio ospedaliero San Luca all’unità operativa dipartimentale di reumatologia aziendale, diretta dal dottor Gianluigi Occhipinti.

Si è così passati a Lucca da un ambulatorio settimanale addirittura a sei ambulatori a settimana, spostando le visite anche nelle sedi territoriali, quindi andando incontro alle esigenze della cittadinanza.

Questo percorso di sviluppo, coordinato dal dipartimento delle specialità mediche diretto dal dottor Roberto Andreini, risponde a una precisa necessità emersa negli ultimi anni, legata a una sempre maggiore frequenza di diagnosi di malattie reumatologiche, nella popolazione anziana ma non solo, e all’introduzione di nuove terapie farmacologiche, che rendono fondamentale una presa in carico tempestiva e appropriata di questi casi.

Oltre all’ospedale San Luca, le visite vengono eseguite regolarmente nel corso della settimana anche nelle sedi territoriali della Cittadella della Salute Campo di Marte, del distretto di San Leonardo in Treponzio e del distretto del Turchetto.

La presenza sul territorio lucchese – sei giorni alla settimana – di un reumatologo dedicato è legato alla volontà dell’Azienda Usl Toscana nord ovest di abbattere le liste d’attesa in questo delicato settore e di garantire ai cittadini un servizio di prossimità di grande rilevanza.

Attualmente le agende di reumatologia per Lucca e la Piana prevedono settimanalmente 31 prime visite e 21 visite controllo.

Dal 16 marzo al 15 aprile l’attesa media per una prima visita reumatologica a Lucca e nella Piana è di 4 giorni, nello stesso periodo il 100% delle prime visite sono state eseguite entro i tempi regionali e nazionali (dati del cruscotto di monitoraggio del piano regionale governo liste di attesa).

Tra le patologie più spesso trattate da questa branca della medicina ci sono ad esempio le malattie articolari, i reumatismi extra-articolari come la fibromialgia, le patologie autoimmuni come connettiviti o vasculiti, le malattie delle ossa come l’osteoporosi.

Il reumatologo si occupa dunque di diagnosticare, trattare e gestire dal punto di vista medico i pazienti affetti da queste malattie sempre più diffuse. Il suo obiettivo è assicurare al paziente la migliore qualità di vita possibile, non solo prescrivendo farmaci, trattamenti o altri approfondimenti, ma anche indicando al paziente e ai suoi familiari il modo migliore per convivere con disturbi di tipo cronico.