Insulta i passanti e prende a calci e pugni gli agenti: arrestato

Insultava i passanti, poi quando ha visto avvicinarsi i poliziotti di una volante ha apostrofato anche loro, dando loro dei “ladri, razzisti e bianchi animali”. Lui, un 33enne di origini nigeriane, era seduto, ieri sera (27 aprile) su una panchina di piazza San Francesco quando attorno alle 22 gli agenti lo hanno controllato e infine arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

Quando gli agenti si sono fermati per controllarlo, la situazione ha rischiato subito di degenerare. Così il 33enne è stato portato in questura, dove sono emerse alcune irregolarità sul suo permesso di soggiorno.

Quando ha capito che si stavano avviando per lui le procedure per l’espulsione ha dato in in escandescenza, dapprima gettando a terra il telefono con il quale si stava contattando un avvocato d’ufficio, poi, nel tentativo di scappare, ha colpito con la spalla il vetro di una porta, infrangendolo e ha aggredito con calci e pugni gli agenti che a quel punto, con non poca difficoltà, tra frammenti di vetro e in spazi ristretti, senza che nessuno si facesse male, lo hanno arrestato. Stamani al termine del processo con rito direttissimo è stato condannato a 4 anni (pena sospesa).