Aggredisce una donna per rapinarla del portafogli: arrestato

E’ stato arrestato a Lucca dalla polizia il presunto autore di una rapina violenta commessa a Milano lo scorso ottobre. A finire in manette un 23enne di origini marocchine finito in manette a San Vito dopo essere stato individuato dagli agenti.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, attorno alle 4 di notte, il giovane insieme ad altre due persone, aveva rubato il portafogli ad una donna in corso di Porta Ticinese a Milano. La vittima, avvedutasi del furto, aveva inseguito gli autori ma questi, una volta raggiunti, l’avevano colpita con calci e pugni al volto, con inaudita violenza, provocandole lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Il tempestivo intervento della volante aveva portato all’arresto di uno degli autori, proprio il 23enne rintracciato a Lucca mentre i due complici erano riusciti a dileguarsi. A seguito della convalida, gli era stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere, sostituita alla fine del mese di dicembre con quella degli arresti domiciliari.

Nel frattempo, l’11 marzo scorso, è divenuta irrevocabile la sentenza del Gip presso il Tribunale di Milano dello scorso 7 febbraio, che lo aveva condannato alla pena della reclusione per 2 anni e 6 mesi, e l’ufficio esecuzioni penali ha conseguentemente emesso l’ordine di carcerazione nei suoi confronti.

Ricevuta la comunicazione del provvedimento di cattura, agenti della Squadra Mobile ha svolto gli accertamenti sul conto delllo straniero, dall’esito dei quali è emerso che  continuava a gravitare sul territorio del comune di Lucca, in quanto i carabinieri gli avevano fatto delle notifiche proprio negli scorsi giorni.

Il giovane, rintracciato nel primo pomeriggio di ieri nella zona di San Vito a Lucca, è stato quindi tratto in arresto in esecuzione del provvedimento della Procura di Milano.

Al termine delle incombenze di rito, S.A. è stato tradotto nella Casa circondariale di Lucca, dove dovrà espiare la pena residua, in scadenza alla fine di aprile del 2025.