Il sequestro choc |
Cronaca
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Migliaia di immagini e video pedopornografici nel computer, arrestato un 57enne

10 maggio 2023 | 14:44
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E’ stato individuato dopo la segnalazione di un giro di materiale choc sul web da parte di un’organizzazione non governativa statunitense. L’uomo è stato smascherato dalla polizia postale di Lucca

Nel suo computer e su altri dispositivi informatici gli agenti hanno trovato materiale scioccante: circa 10mila fotografie e 78 video di bambini, molti dei quali piccolissimi. Immagini che per l’accusa venivano diffuse in rete attraverso un canale intercettato da un’organizzazione non governativa statunitense dalla cui segnalazione è scaturito il filone d’indagine lucchese che ha portato a dare un’identità ad uno degli utenti del sito internet illegale.

Per gli inquirenti si tratta di un 57enne della Piana di Lucca: per lui, dopo il blitz nella sua abitazione e il sequestro del materiale a luci rosse, si sono aperte le porte del carcere di Prato.

Una quantità di immagini definita ingente dagli stessi inquirenti è stata trovata nei supporti informatici del 57enne, individuato dopo una complessa e accurata indagine della polizia postale di Lucca, che è risalita all’utente, eseguendo una perquisizione che ha portato al recupero delle immagini pedopornografiche.Materiale choc, che è stato individuato dopo la segnalazione del National center for missing exploited children (Ncmec) che ha rilevato la diffusione in rete di file dal contenuto a luci rosse con bambini protagonisti attraverso un servizio online di conservazione di immagini che consente la ricerca nel web di simili immagini.

Dall’analisi di queste informazioni, la polizia postale di Lucca è riuscita, dopo una complicata e meticolosa indagine, a rintracciare l’utente lucchese implicato in questo giro: si tratta di un 57enne residente in provincia di Lucca che è stato nelle ultime ore arrestato con l’accusa di detenzione del materiale pedopornografico.

Da un’analisi ancora parziale sono emersi circa 10.000 immagini e 78 video a carattere pedopornografico.

In ragione dell’ingente quantità del materiale rinvenuto con la presenza anche di bambini o giovanissimi in età prepuberale gli agenti della polizia postale di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del pm di turno d’urgenza, è stato trasferito in una cella del carcere di Prato.