A Lucca l’assemblea nazionale dei gruppi donatori di sangue Fratres

Due giorni fra convegni e attività sociali. Domenica la sfilata dei gonfaloni e la messa in San Martino
Lucca si prepara ad accogliere sabato (26 maggio) e domenica gli oltre 300 partecipanti alla 53esima Assemblea nazionale dei gruppi donatori di sangue Fratres che si terrà al San Francesco, grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dove si riuniranno i rappresentanti degli oltre 600 gruppi donatori di sangue Fratres operanti nel territorio nazionale, i dirigenti nazionali e territoriali del movimento e le autorità civili, militari e religiose nonché quelle del settore socio-sanitario e del volontariato associativo in genere.

La scelta di Lucca ha un duplice significato: da un lato perché è la provincia in cui è più capillarmente radicata Fratres, dall’altro perché è la città in cui, il 19 e 20 giugno 1971, venne fondata la Consociazione nazionale Fratres, su impulso della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e dei Gruppi donatori di sangue Fratres e per volontà dei gruppi che operavano, in seno alle Misericordie, già dagli anni Cinquanta.
“In Italia – spiegano i Fratres – la necessità quotidiana di sangue è pari, in media, a quasi 8200 unità per circa 1800 persone, e non deriva solo da incidenti o situazioni di emergenza – come ancora purtroppo una grande parte della popolazione percepisce – bensì anche da patologie che necessitano di terapie trasfusionali periodiche nonché, ovviamente, dagli interventi chirurgici programmati. Le associazioni e federazioni del volontariato del dono del sangue ed emocomponenti concorrono al raggiungimento del fabbisogno nazionale di tale bene prezioso, che solo l’uomo può donare al suo prossimo, e si riuniscono, in questo tipo di incontri, per la programmazione ed analisi delle attività atte a garantire agli utenti del Servizio sanitario nazionale la piena fruizione del diritto costituzionale alla salute”.
Il programma dei lavori e delle cerimonie partirà dalle 16 di venerdì (26 maggio) con il convegno Il ruolo del volontariato nel terzo settore che si aprirà con il saluto del presidente nazionale Fratres, Vincenzo Manzo, delle autorità e degli ospiti. Seguirà una ricostruzione della storia della Fratres, a cura di Christian Basagni, funzionario nazionale Fratres, e si proseguirà con gli interventi Dal dono alle , a cura del pfesidente Manzo, Gli aspetti etici e cristiani del volontariato, a cura di don Alberto Frigerio, assistente spirituale nazionale Fratres, Il ruolo delle associazioni nel servizio sanitario, a cura di Simona Carli, direttrice del Centro regionale sangue della Toscana, Riforma del Terzo Settore: le nuove responsabilità del volontariato a cura di Fabio Lenzi, consulente nazionale Fratres. Il convegno si concluderà alle 19 con la redazione di un documento di sintesi ed indirizzo che sarà presentato all’assemblea il giorno seguente.
“L’assemblea nazionale Fratres torna a Lucca dopo 21 anni – dichiara entusiasta il presidente nazionale Fratres, Vincenzo Manzo – il luogo dove i primi Gruppi, prevalentemente toscani, dettero il via, 52 anni fa, alla storia della loro consociazione nazionale. Insieme, da tale data, grazie all’avvicendamento e all’impegno di tantissimi volontari, il nostro movimento è cresciuto, è stato riconosciuto dal ministero della salute, dalla Conferenza episcopale Italiana, e, come hanno fatto anche altre realtà del volontariato associativo, si è adeguato al codice del terzo settore, diventando una oprganizzazione di volontariato ente del terzo settore. Come già richiama il titolo della nostra assemblea Storia e valori nel terzo settore l’impegno di oggi è, senza rinunciare alla nostra storia ed ai nostri valori, adeguarci a un modello organizzativo di volontariato che, nel rispetto delle normative del terzo settore, possa trovare nuove soluzioni, nuovi stimoli ed impulsi per proseguire una missione che, ancora per molti anni, se non per sempre, sarà necessaria: la promozione della cultura del dono di sangue ed emocomponenti e, complementarmente, di tutti gli altri tipi di dono biologico, per la salvaguardia della salute e del benessere della popolazione”.
Il sabato sarà invece dedicato prevalentemente ai lavori associativi con le relazioni sulle attività, sulla missione e sui bilanci e con l’illustrazione dei progetti per le future attività associative, interne e promozionali. I lavori saranno interrotti per il pranzo sociale, con il catering a cura del Cuore Ricevimenti di Santa Maria a Colle e si concluderanno, dopo il dibattito e le conseguenti votazioni su quanto illustrato e proposto, con la sfilata per le vie di Lucca con i gonfaloni sociali per raggiungere la cattedrale di San Martino, ove si terrà, alle 18,30 la messa concelebrata da monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, e da don Alberto Frigerio, assistente spirituale nazionale Fratres.