Rubano negli spogliatoi della palestra, nei guai due minorenni

23 maggio 2023 | 12:41
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Rubano negli spogliatoi della palestra, nei guai due minorenni

I carabinieri di Capannori hanno denunciato due 16enni: avevano portato via cellulari e oggetti personali per il valore di 2mila euro

Rubano negli spogliatoi della palestra mentre gli atleti si allenano: denunciati in due. Sono minorenni.

I carabinieri della stazione di Capannori, dopo le indagini, hanno deferito alla procura dei minori di Firenze i due 16enni, uno dei quali residente a Porcari, come presunti autori di furti.

Secondo quanto ricostruito dai militari i due ragazzi, lo scorso 18 maggio, si sarebbero introdotti all’interno degli spogliatoi dell’impianto sportivo Cavanis e, dagli indumenti lasciati dagli atleti all’intero degli spogliatoi, avrebbero asportato due telefoni cellulari ed altri oggetti personali per un valore complessivo di circa 2mila euro.

Le immediate indagini hanno permesso di identificare i due minori, uno dei quali già conosciuto dalle forze dell’ordine, nonché recuperare la refurtiva che è stata  successivamente restituita ai legittimi proprietari.

Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, si è complimentato per la rapidità dell’indagine dei carabinieri: “Nel giro di poco più di mezz’ora – commenta il primo cittadino – grazie ad alcuni cittadini che hanno assistito al fatto le forze dell’ordine hanno suonato il campanello a casa del ragazzo residente a Porcari. Hanno così potuto recuperare il maltolto e sono iniziate le procedure della giustizia previste per i minorenni”.

“Ora qualche cittadino mi potrebbe dire che questi atti brutti fatti da ragazzi giovani ne succedano un po’ troppi. A questo punto conviene precisare che purtroppo gli attori di giovedì scorso sono i soliti che alcuni giorni fa si comportarono male dentro un parco pubblico con atti vandalici e maleducati. Quindi, come vedete, non serve essere in tanti per ‘rovinare’ la tranquillità dei luoghi pubblici. Bastano pochi. La maggioranza dei nostri ragazzi è assolutamente per bene. Per questi adolescenti più agitati le procedure stanno facendo il loro corso e tutti speriamo che vogliano cambiare il loro modo di rapportarsi con gli altri e la comunità”.