Viola l’obbligo di dimora per tornare a Lucca e picchiare a sangue la compagna: nuovi guai per un 44enne
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Era stato accusato di percosse agli agenti dopo una rissa in San Michele: ora è finito in carcere
L’ha picchiata violentemente provocandole la frattura delle ossa nasali, contusioni e ematomi in varie parti del corpo. Una violenza armata, secondo la polizia, dall’abuso di sostanze stupefacenti: la vittima è una lucchese di 45 anni, compagna del 44enne, che era già finito nei guai per resistenza e lesioni agli agenti intervenuti nel corso di una rissa in piazza San Michele a Lucca, nel maggio del 2022. Adesso per il 44enne originario di Biella si aggiungono nuovi guai. Ieri pomeriggio (25 maggio), infatti, la polizia lo ha arrestato eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla corte d’Appello di Firenze proprio per l’episodio di un anno fa. All’epoca era finito in manette e gli era stata applicata la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Biella. Per l’accusa l’ha violata per tornare a Lucca e pestare a sangue la fidanzata.
Tra il 6 e il 9 maggio scorsi la polizia ha documentato due episodi di violenza nei confronti della compagna del 44enne. Gli agenti della squadra mobile hanno subito capito chi era stato l’autore di quelle violenze, raccogliendo indizi nei confronti dell’uomo, ormai volto noto ai poliziotti lucchese, che adesso è al centro di una ulteriore indagine che ipotizza maltrattamenti nei confronti della compagna. Indagando su questi episodi, la polizia ha appurato che l’uomo in più circostanze, dal mese di marzo scorso, avrebbe violato la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Biella, per incontrare la donna e picchiarla, motivi per i quali la procura di Lucca ha aperto nei suoi confronti un ulteriore procedimento.
Informata degli sviluppi investigativi, la Corte d’Appello di Firenze gli ha subito aggravato la misura cautelare disponendo la custodia in carcere.
Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Lucca ed il commissariato di Viareggio hanno individuato l’uomo all’interno di una roulotte nella zona di Piazzale degli Alpini a Viareggio e lo hanno tratto in arresto in esecuzione della misura. Adesso si trova in una cella della casa circondariale di Lucca.