Nel deposito di cibi etnici scoperto un punto vendita all’ingrosso abusivo, scatta la chiusura

I carabinieri del Nas hanno multato il titolare del deposito ad Altopascio
In un capannone della zona industriale, utilizzato per deposito e stoccaggio di cibi etnici, era stato aperto un punto di vendita all’ingrosso, senza alcun rispetto, per l’accusa, delle procedure necessarie in casi come questo: niente notifica sanitaria e registrazione all’autorità competente.
E’ quanto i carabinieri del Nas di Livorno contestano al titolare dell’attività controllata nei giorni scorsi ad Altopascio. Il blitz è scattato durante normali attività di controllo, con una attenzione specifica alla conservazione e alla vendita di alimenti etnici.
Al termine degli accertamenti, i militari hanno scoperto che in una porzione del capannone era attivo un punto vendita all’ingrossa ma in assenza degli adempimenti necessari. Per questi motivi, il titolare, un 52enne di origini cinesi, è stato sottoposto ad una sanzione amministrativa di mille euro.
I carabinieri hanno richiesto l’intervento del personale della Usl Toscana Nord Ovest, che disponeva l’immediata chiusura ed l’inibizione dell’attività di deposito ed il contestuale blocco sanitario di 30 tonnellate di alimenti custoditi in quel luogo.