Sfondano la vetrina di un bar con un tombino e scappano con l’incasso: arrestati

8 giugno 2023 | 10:53
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Sfondano la vetrina di un bar con un tombino e scappano con l’incasso: arrestati

I due uomini, di origine italiana, sono stati fermati dalla polizia alla stazione di Viareggio

La polizia di Viareggio ha arrestato due cittadini italiani per furto aggravato continuato in concorso e porto non giustificato di attrezzi atti a offendere e allo scasso.

I due uomini, un pietrasantino di 36 anni e uno di Prato di 43 anni, sono stati arrestati questa mattina (8 giugno) da una volante subito dopo aver commesso un furto all’interno del bar Why Not sulla via Aurelia a Viareggio.

Alle 5 circa un uomo ha infatti chiamato il 112, riferendo che stava assistendo a un furto e che uno dei ladri, dopo aver sfondato la vetrata di ingresso per mezzo di un tombino, era uscito salendo a bordo di un’autovettura dove lo attendeva un complice per poi allontanarsi ad alta velocità in direzione stazione. La volante ha intercettato l’autovettura in via Mazzini e, dopo un breve inseguimento, è riuscita a bloccare i fuggitivi all’altezza della Torre Matilde.

Dalla perquisizione effettuata i poliziotti hanno rinvenuto, all’interno dell’auto, il registratore di cassa che era stato rubato dal bar. Inoltre i due sono stati trovati in possesso di un coltello, un taglierino e una torcia. Condotti in commissariato i due pregiudicati sono stati dichiarati in arresto e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida che si è tenhta questa mattina al tribunale di Lucca. L’arresto è stato convalidato: in attesa del giudizio per il 36enne di Pietrasanta è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per il 43enne pratese il divieto di dimora nel Comune di Viareggio.

Da aprile a oggi la polizia di Viareggio ha effettuato 13 arresti e denunciato in stato di libertà 34 persone per reati contro il patrimonio.