Era caduto in un canalone il cercatore di funghi scomparso: portato in elicottero a Cisanello
Del 76enne di Valdicastello si erano perse le tracce ieri mattina. Individuato in mattinata grazie anche ad un gruppo di cavatori
Era ferito e non riusciva a muoversi, ma ha risposto ai soccorritori che da ieri mattina (13 giugno) lo cercavano nei boschi sopra Malbacco, nel comune di Seravezza, in Versilia. E’ stato individuato attorno alle 10 il cercatore di funghi di 76 anni, di Valdicastello, disperso da circa 24 ore, dopo essere stato sorpreso lungo un sentiero montano da un violento temporale.
Le squadre di ricerca in azione con unità cinofile, elicotteri e cani molecolari lo hanno individuato grazie alla segnalazione di un gruppo di cavatori della ditta Trambisera Marmi. La svolta nelle ricerche è avvenuta questa mattina grazie anche all’intuizione del sindaco Lorenzo Alessandrini di mettere in contatto i volontari con Niccolò Biagi, contitolare della ditta di marmo Trambisera Marmi srl, che si è immediatamente attivato non solo fornendo informazioni sulla zona ma mettendo in azione anche i suoi cavatori.
“Eravamo a conoscenza del fatto in quanto un nostro ragazzo è fidanzato con la nipote dell’uomo scomparso – spiega Niccolò Biagi – poi stamani, non avendo ancora dato esito positivo le ricerche, abbiamo deciso di sospendere il lavoro e di dare il nostro contributo. Ho organizzato i miei lavoratori in due squadre, ciascuna di cinque persone, e ci siamo messi alla ricerca del disperso secondo le indicazioni che ci sono state date dal soccorso alpino”.
Una ricerca complessa, condotta in una zona particolarmente scoscesa, tanto che la gioia è stata ancora più grande quando uno dei cavatori, gridando il nome del disperso, si è sentito rispondere.
L’uomo si trovava in un canalone, sotto una grotta, in una posizione che rendeva difficilissimo scorgerlo. “A trovarlo è stato un mio operaio albanese, Paulin Kekay che tutti noi chiamiamo Ciccio – aggiunge Biagi -, appena lo ha trovato era così felice ed emozionato che non ha voluto lasciarlo neppure quando sono arrivate le squadre da terra, gli è stato vicino sino all’intervento dell’elicottero che lo ha prelevato con il verricello, trattandosi di una zona molto impervia”.
Grande soddisfazione per la storia a buon fine è espressa dal sindaco Lorenzo Alessandrini: “La positiva conclusione di questa vicenda ci rende felicissimi, si è trattato di uno straordinario lavoro di squadra, ben coordinato, che ha visto impegnati davvero tanti mezzi, squadre e volontari. Il mio ringraziamento va a tutti loro per la dedizione con la quale hanno battuto palmo a palmo il territorio, peraltro in aree molto impervie. Un grazie particolare a Niccolò Biagi e ai suoi cavatori che hanno dato un contributo decisivo per il ritrovamento del disperso”.
A battere senza sosta i boschi per una intera giornata i vigili del fuoco, intervenuti con squadre specializzate, e il soccorso alpino, che ha mobilitato tutti gli uomini disponibili delle stazioni della Toscana, oltre a carabinieri, guardia di finanza e personale del 118.
L’uomo è stato trovato all’interno di un canalone nei pressi delle Cave di Trambiserra ed è stato raggiunto dalle squadre di terra. E’ scivolato dal declivio riportando ferite lievi. Non riuscendo però a risalire ed essendo spaventato dalla presenza di animali selvatici, ha trovato riparo in un anfratto, passando lì tutta la notte, battuta da forti piogge. Finché al mattino alcuni cavatori non lo hanno individuato.
Le squadre di terra dei soccorritori hanno raggiunto l’uomo, mentre altre hanno predisposto un’area idonea al verricellamento del ferito da parte dell’elicottero Pegaso. L’eliambulanza ha infine condotto il 76enne, con ferite lievi, all’ospedale Cisanello per le cure del caso. Non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.