Società immobiliare non paga l’Iva: scattato un sequestro di oltre un milione
Confiscati i conti correnti e messi i sigilli ad un immobile del legale rappresentante
Non aveva versato l’Iva dovuta per una cifra pari ad oltre un milione di euro. Per questo motivo, la guardia di finanza ha eseguito una confisca di un immobile e somme di denaro equivalenti nei confronti del legale rappresentante di una società di Viareggio che opera nel settore immobiliare. Secondo gli uomini della guardia di finanza di Lucca, infatti, le somme dovute non erano state versate all’erario. Con gli elementi raccolti, la procura ha chiesto e ottenuto dal gip il provvedimento di sequestro preventivo per equivalente della somma dovuta.
Il giudice ha così disposto la confisca: sequestrate le somme di denaro sui conti correnti e sigillato un immobile a Camaiore, riconducibile al legale rappresentante della società.
Successivamente, la Corte di Cassazione, nel confermare la legittimità del sequestro operato e rigettando il ricorso della parte, ha disposto la definitiva confisca del denaro e dell’immobile, che andranno ora a ristorare le casse dello Stato.
Si tratta di un’operazione che testimonia la sostanzialità del servizio svolto dalle Fiamme Gialle in sinergia con la Procura della Repubblica titolare delle investigazioni, in un’ottica di repressione dell’evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” svolta dalla guardia di finanza contro gli evasori e i frodatori.