Imu non pagata a Lucca, arrivano cartelle per 9 milioni di euro da recuperare

Le cifre sono relative a insoluti dal 2019 al 2022
Il Comune di Lucca dichiara guerra ai furbetti delle imposte. La lotta all’evasione fiscale continua e si arricchisce di un ulteriore e cospicuo capitolo, che riguarda l’Imu.
Stando agli accertamenti compiuti dall’Ufficio tributi del Comune, infatti, ammontano a poco più di 9 milioni di euro gli importi per rate non pagate, dal 2019 al 2022. Una cifra consistente, che Palazzo Orsetti conta di recuperare con le riscossioni coatte. La pratica è stata affidata a Lucca Riscossioni e Servizi che ha l’incarico di provvedere a recuperare le somme, attraverso avvisi di accertamento per posizioni non regolarizzate nei quattro anni interessati, al momento delle verifiche.
Nel dettaglio, l’importo complessivo in riscossione coattiva è di 9 milioni e 8.156 euro. Di questa cifra 424.553 euro sono relativi ad avvisi di accertamento non esecutivi, emessi in data precedente all’entrata in vigore della riforma (la legge 160 del 2019), in materia di riscossioni coattive. Il resto – pari a 8.583.602 euro sono relativi ad avvisi già esecutivi.