Classificazione acustica, Consiglio di Stato chiede una relazione tecnica alla Regione per la Smurfit Kappa

20 giugno 2023 | 20:32
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Classificazione acustica, Consiglio di Stato chiede una relazione tecnica alla Regione per la Smurfit Kappa

Il giudice amministrativo di secondo grado ha bisogno di ulteriori elementi prima di decidere nella querelle fra azienda e Comune

Una spada di Damocle di non poco conto pende sulla cartiera Smurfit Kappa di Ponte all’Ania. Il Consiglio di Stato con un’ordinanza pubblicata oggi pomeriggio (20 giugno) ha disposto, infatti, una serie di verifiche e di controlli sulla materia del contendere già oggetto di giudizio del tribunale amministrativo.

Al centro della querelle giudiziaria c’è la classificazione acustica della zona dove risiede lo stabilimento che già nel 2016 aveva portato ad una prima sentenza in favore della cartiera da parte del Tar di Firenze. Ma il Comune di Barga aveva proposto appello alle decisioni dei giudici fiorentini e ora il Consiglio di Stato ha deciso che vuole andare più a fondo nella vicenda prima di prendere la sue decisioni definitive in merito. La questione che sarà oggetto della prossima sentenza è di fondamentale importanza perché a seconda della classificazione acustica la cartiera subirà o meno ripercussioni. Se rimanesse tutto com’è adesso e se cioè la zona di classificazione acustica rimanesse in una classe esclusivamente industriale non ci sarebbero problemi per la società ma se dovesse cambiar e finire anche solo in parte in altre zone di classificazione come chiede il Comune di Barga, come ad esempio la zona IV ad intensa attività umana, questo modificherebbe inesorabilmente i limiti di emissione sonora con conseguenza facilmente immaginabili.

I giudici di Palazzo Spada hanno quindi deciso di delegare alla Regione Toscana, direzione ambiente ed energia, il compito di effettuare una relazione tecnica che deve tener conto di alcune precise indicazioni, e sulla base della quale dopo aver ascoltato anche le osservazioni e le repliche sia del Comune sia della cartiera, prenderà le sue decisioni con la sentenza definitiva.

Si legge infatti molto chiaramente nell’ordinanza del Consiglio di Stato: “Ritenuta necessaria, al fine del decidere, una verificazione tecnica si dispone quanto segue: la verificazione sarà svolta dal preposto al seguente organismo, con facoltà di delega interna: Regione Toscana, Direzione ambiente ed energia. I quesiti a cui il verificatore dovrà rispondere sono i seguenti: individuare, sulla base della situazione di fatto attuale, le classi di destinazione d’uso del territorio che, mantenendo la continuità produttiva, possono essere attribuite all’area che interessa lo stabilimento dell’appellata, ivi compresa la parte relativa ad uffici, tenuto conto anche di quanto rilevato in sede di relazione tecnica al piano comunale di classificazione acustica; individuare, altresì, nel tempo le classi detenute e le relative previsioni urbanistiche e le eventuali modifiche intercorse nell’esercizio dello stabilimento; individuare, sulla base della situazione di fatto attuale, natura e collocazione degli insediamenti abitativi circostanti, le classi loro attribuite e le eventuali interferenze con la classificazione dell’attività del citato stabilimento anche in considerazione dell’esigenza dell’omogeneità delle zone di interesse secondo le prescrizioni della legge regionale toscana dell’1 dicembre 1998, 89, nonché del divieto di contatto di aree di cui all’articolo 6 della citata legge”.

Tutto ciò dovrà avvenire entro il 31 luglio prossimo poi sarà fissata una data per l’udienza decisiva prima della sentenza finale e definitiva sul contenzioso che prosegue ormai da anni. Un braccio di ferro tra Comune e Smurfit Kappa che ha visto inevitabilmente nel tempi diverse opinioni e fazioni contrapposte. Si vedrà.