Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”

30 giugno 2023 | 14:36
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Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”
Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”
Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”
Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”
Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”
Campi da calcio alla lente, Barsanti: “All’impianto di San Cassiano palesi violazioni della concessione”

L’assessore allo sport in commissione: “Non tollereremo più queste situazioni”. Presunti abusi edilizi anche a Montuolo, che attualmente ha la concessione sospesa e dovrà essere riassegnato

“Irregolarità e presunti abusi edilizi nei campi da calcio di Montuolo (che attualmente ha la concessione sospesa) e San Cassiano a Vico”. È quanto è emerso dalle parole pronunciate dall’assessore Fabio Barsanti durante il suo intervento alla commissione lavori pubblici, riunita a palazzo Santini – su richiesta delle forze di opposizione – per approfondire la situazione dei campi da calcio di proprietà comunale.

L’assessore allo sport, Fabio Barsanti aveva già annunciato la scorsa settimana l’avvio di una ricognizione negli impianti sportivi, con sopralluoghi da parte degli uffici per verificare lo stato dei luoghi e fare il punto sui lavori di riqualificazione richiesti alle società sportive al momento della concessione. La ricognizione, che già in modo non sistematico era stata avviata, partirà per prima in quei campi che prevedono l’attività di scuola calcio.

La seduta si è aperta con un intervento polemico da parte dei commissari di opposizione che, tramite il loro portavoce Gianni Giannini (unico commissario di opposizione presente alla seduta) ha stigmatizzato il lavoro del presidente della commissione lavori pubblici, Marco Santi Guerrieri, finito a più riprese nel mirino delle forze di minoranza.

“C’è insoddisfazione da parte dell’opposizione per il comportamento del presidente della commissione lavori pubblici – ha dichiarato Giannini -. Non prende in considerazione le richieste dell’opposizione e utilizza le sedute per una forma di lotta politica. Noi chiediamo al presidente di attenersi al regolamento e lo consideriamo inadeguato al ruolo che ricopre.”

Dal canto suo il presidente si difende: “La seduta di oggi è stata richiesta dall’opposizione – spiega -, ci sono delle procedure e una maniera formale per presentarle, con un modo di rivolgersi al presidente che non sono state rispettate e a seguito di questo si possono creare degli errori. Per ricoprire questo ruolo sono stato eletto alle scorse elezioni e ho avuto mandato dagli elettori, io in questi anni ho sempre segnalato le criticità di cui sono venuto a conoscenza sul territorio. Questo è un modo per attenzionare la situazione e proseguirò a farlo”.

Sono 18 i campi sportivi che insistono sul territorio del comune di Lucca e di proprietà dell’amministrazione comunale, ha spiegato l’assessore allo sport Fabio Barsanti e sono: il campo da calcio Henderson, quello di Carignano, di Montuolo, di Mutigliano, di Nozzano, di Sant’Anna in via del Tiro a segno, l’altro a Sant’Anna in via Matteotti, a San Cassiano, a San Concordio, a San Donato, San Filippo, San Lorenzo a Vaccoli, Santa Maria a Colle, San Quirico di Moriano, Santa Maria del Giudice, San Vito, Sorbano e lo stadio di Saltocchio.

“E’ necessario che si crei un percorso conoscitivo sullo stato in cui si trovano questi impianti sportivi di proprietà comunale – ha detto Barsanti -. Ognuna di queste strutture è stata affidata in concessione a una società sportiva che avrebbe dovuto nel frattempo fare dei lavori per veder prorogare la concessione con anni in più, necessari per recuperare i soldi investiti. Con questi sopralluoghi controlleremo i lavori migliorativi che sono stati fatti in modo da fare una seria programmazione sui lavori ancora da svolgere e far sì che l’amministrazione comunale possa trovare i fondi economici per realizzarli. Nella ricognizione partiremo da quegli impianti gestiti da società sportive che hanno una scuola calcio”.

Alcuni degli impianti oggetto di sopralluogo presentano diverse criticità, tra cui anche abusi edilizi.

“Alcune società sappiamo che non hanno rispettato le richieste dell’amministrazione comunale – ha proseguito Barsanti -, alcuni di questi campi, come quello di Montuolo ad esempio, presentano diverse irregolarità per probabili abusi edilizi per la collocazione dell’area tra le zone a rischio idrogeologico. Il campo di San Cassiano deve essere attenzionato perché  presenta diverse irregolarità e non vogliamo più tollerare palesi violazioni delle concessioni, come è stato fatto in tutti questi anni. Ci sono molte società sportive che agiscono in modo virtuoso e preciso, altre invece sembra che abbiano interesse solo a lucrare affittando il campo a società e squadre terze e facendosi pagare”.

La delibera di giunta del 23 giugno scorso entra anche nel merito dei criteri di prolungamento della concessione in caso di interventi di riqualificazione delle strutture, elencando il numero di anni di prolungamento a seconda dei lavori effettuati e della quantità di investimenti fatti. Per interventi di riqualificazione con riferimento alla messa a norma dell’impianto, per l’acquisizione del certificato di agibilità e all’acquisizione del parere Coni, l’intervento minimo equivale ad una spesa di 30mila euro, per il quale si otterrà un prolungamento di 5 anni. Il prolungamento si incrementerà di un anno per ogni 10mila euro in più investiti oltre ai 30mila iniziali. Per chi prevede un rifacimento del campo da gioco a 11 in sintetico è previsto un prolungamento di 15 anni, per il rifacimento di un campo da gioco per calcio a 5,7 o 9 in sintetico, si parla di 8 anni in più. Infine, per lavori di straordinaria manutenzione è previsto un prolungamento di 3 anni.

“Il Campo Henderson ad esempio, in gestione all’Atletico Lucca, è stato oggetto di un prolungamento della concessione di altri 25 anni, proprio a seguito dei lavori effettuati dalla società sportiva – ha spiegato Barsanti -. La situazione ereditata sulle strutture sportive purtroppo non è affatto buona, bisogna dire però che rispecchia la situazione regionale e molto probabilmente nazionale, su questo settore.”

La criticità maggiori si riscontrano per le tribune, meno problematica invece la situazione degli spogliatoi, secondo Barsanti: “Le tribune che sono state realizzate non sono a norma e saranno interdette, l’interdizione delle tribune non vuol dire che non si può entrare in campo – precisa l’assessore -, ma che non possono essere utilizzate e ne verrà bloccato l’accesso. Chi vorrà vedere una partita potrà farlo dalla rete. Altra situazione invece è quella degli spogliatoi, è vero che alcuni non sono a norma, ma non rispettano le norme Coni per l’attività agonistica, ma rispettano le norme per la sicurezza, quindi possono essere utilizzate. Stiamo cercando di rendere idonei alcuni campi anche per la normativa Coni, come quello che si trova a Santa Maria del Giudice”.