Minacce con il bastone e sputi ai passanti: va in cella un 25enne

E’ finito in cella il molestatore del centro storico. Il giovane, 25 anni, di origini liberiane, è stato accompagnato in carcere dagli agenti della polizia che gli hanno notificato un ordine di carcerazione. Dovrà, infatti, scontare 8 mesi per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo le accuse, il giovane sarebbe stato più volte sorpreso a bivaccare in centro chiedendo l’elemosina in modo insistente, spingendosi anche ad importunare passanti e avventori dei locali con sputi e, in qualche caso, a minacciarli con un bastone.

Più volte denunciato a Pisa, Lucca, Pistoia e Firenze anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, era stato condannato all’espiazione di 8 mesi di carcere. Dopo il rigetto della proposta di detenzione domiciliare dell’ufficio di sorveglianza di Firenze, per l’inidoneità del domicilio, l’ufficio esecuzioni penali di Firenze ha emesso il 13 giugno, l’ordine di carcerazione. A seguito di un controllo, le volanti lo hanno intercettato e hanno finalmente eseguito la misura accompagnandolo al San Giorgio. La sua posizione sul territorio sarà posta al vaglio dell’ufficio immigrazione.

E’ soltanto uno dei risultati ottenuti nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nella provincia lucchese. Ieri sera (3 luglio) la poliziaha svolto un servizio straordinario a Lucca finalizzato alla prevenzione dei reati predatori, avendo particolare riguardo ai furti in appartamento e sulle auto in sosta, oltre che al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante il servizio disposto dal questore, cui hanno partecipato gli equipaggi della squadra volante con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, sono stati effettuati controlli a tappeto in diversi vie, piazze e luoghi di ritrovo, particolarmente affollati in considerazione dei maggiori flussi turistici che si stanno registrando negli ultimi giorni, complice anche la stagione estiva e i concerti del Lucca Summer Festival. Particolare attenzione è stata posta ai quartieri di San Marco, San Donato, Sant’Anna e San Concordio.

Complessivamente, durante l’operazione, sono state identificate più di cinquanta persone, di cui circa una ventina con precedenti penali o di polizia e nove cittadini extracomunitari regolari sul territorio, oltre una trentina di vetture.