Provoca un incidente con un ferito e scappa: condanna definitiva per un 50enne

4 luglio 2023 | 13:18
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Provoca un incidente con un ferito e scappa: condanna definitiva per un 50enne

Nell’incidente erano rimasti coinvolti padre e figlia

Lo scorso anno già la corte d’Appello di Firenze lo aveva condannato a un anno di reclusione e 3 anni di sospensione della patente di guida più il risarcimento dei danni alle parti civili e vittime del suo comportamento. Il 50enne originario della provincia di Lucca nel 2015 aveva tamponato un’auto con a bordo un padre e sua figlia e nonostante l’impatto fosse stato violento l’uomo si sarebbe poi allontanato senza prestare nessun tipo di soccorso o avvisare il 118. Praticamente stando al resoconto processuale l’uomo sarebbe letteralmente scappato via dalla scena dell’incidente che lui stesso aveva provocato su una strada interna in provincia di Pistoia. Ora anche la suprema corte di Cassazione ha confermato la decisione dei giudici del distretto fiorentino non concedendo nemmeno il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Nel processo infatti è emerso che il padre aveva dovuto accompagnare la figlia in ospedale sull’auto di un passante che invece si era fermato per prestare aiuto, per non perdere tempo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza proprio a causa delle ferite e del sanguinamento della figlia. Si legge infatti nella sentenza degli ermellini: “Ed invero la corte territoriale fiorentina ha già accertato, a prescindere dal contenuto della querela, che non vi sono dubbi che il sinistro provocato dall’imputato che tamponò l’auto su cui viaggiavano le persone offese causò delle lesioni alla giovane (17 anni) che si manifestarono a breve tanto che il padre condusse la figlia al pronto soccorso più vicino senza indugi. Per converso é emerso che l’imputato si é allontanato pochi istanti dopo l’incidente che date le caratteristiche, ovvero un violento, tamponamento, rendeva necessario accertarsi delle condizioni di salute dei soggetti coinvolti”. Ma c’è di più. La Cassazione ha motivato il diniego del beneficio della sospensione condizionale della pena con motivazioni dure che fanno riflettere. Scrivono i giudici di Piazza Cavour: “Rigetta anche la richiesta di sospensione non potendosi formulare nei confronti dell’imputato un giudizio prognostico positivo alla luce dei precedenti per guida in stato di ebbrezza e considerato altresì che lo stesso guidava un’auto priva di assicurazione”. L’uomo è stato condannato anche a 3mila euro di ammenda e 3mila euro di spese legali.