L’afa non dà tregua, bollino rosso per 900mila toscani
Decalogo di Coldiretti per evitare disidratazione e colpi di sole. A Firenze estesa fino a giovedì l’allerta
Sos disidratazione e colpi di calore a causa dell’ondata di caldo che ha fatto scattare a Firenze il bollino rosso e messo in allarme le strutture sanitarie.
Nel capoluogo toscano l’allerta è stata estesa fino a giovedì, secondo quanto scritto nel nuovo bollettino del ministero della Salute. Domani la temperatura massima percepita sarà di 39 gradi, dopodomani 38. Ieri il record di giornata è stato raggiunto alla stazione meteo Firenze Orto Botanico con 39,3 gradi registrati alle 14.45.
Ma la colonnina sarà ben al di sopra dei 30 gradi in tutta la regione. I soggetti più a rischio sono gli anziani, oltre 900 mila quelli residenti in Toscana che hanno più di 65 anni ed i bambini che più di altri devono fare molta attenzione. A dirlo è Coldiretti Toscana che ha elaborato un decalogo salva-vita a base di frutta e verdura per difendersi dagli effetti del caldo con il 2023 che si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più bollenti di sempre con una temperatura superiore di 0,43 gradi. Si conferma dunque anche quest’anno – sottolinea Coldiretti Toscana – la tendenza al surriscaldamento nel nostro Paese dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine il 2022, che è stato il più caldo mai registrato in Toscana, il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020.
Per contrastare gli effetti del caldo Coldiretti Toscana ha elaborato un decalogo da seguire per favorire il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, attraverso comportamenti corretti e una giusta alimentazione. Si tratta di semplici regole di buon senso: dal ridurre al minimo le esposizioni ai raggi solari, specie nelle ore centrali della giornata, al vestirsi con abiti leggeri chiari di cotone o in altre fibre naturali, dal fare docce tiepide allo stare in luoghi ombreggiati fino al truccarsi in modo leggero e usare profumi con essenze naturali. Fondamentale è l’alimentazione con acqua e cibi rinfrescanti, come frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione.
A preoccupare l’Italia è – sottolinea Coldiretti Toscana – la tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni con perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. L’anno in corso è stato segnato, fino ad ora, prima da una grave siccità e poi negli ultimi mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature ed infine dall’arrivo del caldo torrido.