Giro di vite della Guardia di Finanza a Lucca: scovati 18 lavoratori irregolari
Intensificati i controlli nel settore della ristorazione e nell’indotto del cartario: scattano verbali e denunce
Lavoratori in nero in bar e ristoranti di Lucca: sanzionati due esercizi commerciali. La Guardia di finanza ha inoltre intensificato i controlli in tutti i settori trovando in totale 16 lavoratori irregolari ma regolarmente impiegati in servizio nell’indotto del cartario.
In totale dai controlli delle fiamme gialle sono emersi, quindi, 18 lavoratori non in regola.
Nello specifico, il gruppo di Lucca ha pianificato una serie di attività ispettive che – nel tenere conto anche delle informazioni raccolte nel corso del meticoloso controllo economico del territorio – hanno permesso di individuare bar e ristoranti, prevalentemente nella città di Lucca, con specifici alert di rischio. In particolare, le fiamme gialle, intervenute in un ristorante lucchese, gestito da un uomo di origine cinese, hanno intervistato tutti i dipendenti e uno di essi è risultato privo di regolare contratto.
Allo stesso modo, in un bar del centro cittadino (anch’esso gestito da persone di nazionalità cinese), a seguito della documentazione acquisita e grazie alle dichiarazioni rilasciate dai dipendenti, è stata accertata, in un caso, la mancanza della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro (modello Unilav).
Ai titolari delle attività controllate sono stati, pertanto, elevati appositi verbali di accertamento e notificazione per la successiva irrogazione di una sanzione amministrativa (che potrà arrivare fino a 10800 euro per ciascun lavoratore in nero) da parte dell’ufficio competente.
Inoltre, con l’intensificazione dei servizi si è continuato a presidiare anche gli altri settori economici più rilevanti della provincia, selezionando e sottoponendo a controllo soggetti commerciali operanti nell’indotto del distretto industriale del cartario.
All’esito di tali attività sono stati riscontrati, complessivamente, 16 lavoratori irregolari, in quanto sono risultati non aver goduto delle ferie, ovvero aver effettuato un numero di ore di lavoro straordinario ben superiore al limite massimo previsto dalla normativa e dalla contrattazione collettiva applicata. I rispettivi datori di lavoro (nello specifico 3) sono stati oggetto di apposite verbalizzazioni per le irregolarità riscontrate e i relativi atti sono stati trasmessi agli uffici previdenziali per le conseguenti contestazioni.
Le operazioni della Guardia di Finanza proseguiranno per tutta l’estate e in tutta la provincia.