Bilancio, la Corte dei Conti chiede correttivi a un trienno di atti della Provincia

Sessanta giorni di tempo, dopo i controlli, per sistemare le voci relative a quota accantonata, vincolata e destinata a investimenti
La sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha riscontrato irregolarità nei bilanci della Provincia di Lucca per le annualità 2017, 2018 e 2019.
L’ente dovrà finanziare il disavanzo ravvisato dalla magistratura contabile. Lo scorso 18 luglio i giudici hanno infatti pubblicato la delibera 163/2023 dal titolo Provincia di Lucca – Esito istruttoria sulle relazioni dell’organo di revisione sui rendiconti 2017, 2018 e 2019” Nel provvedimento i magistrati dopo ben 100 pagine di analisi tecniche e approfondimenti sono arrivati a conclusioni di tipo negativo su alcuni aspetti dei bilanci provinciali monitorati.
Si legge infatti nella delibera: “L’esame dei rendiconti degli esercizi 2017, 2018 e 2019 si è concluso con la segnalazione di irregolarità che, stante l’accertamento della presenza di un disavanzo gestionale al termine del triennio esaminato, danno luogo a pronuncia specifica di accertamento. In particolare, con riferimento ai tre esercizi, è emersa la non corretta determinazione delle componenti del risultato di amministrazione, con specifico riguardo alla quota accantonata, vincolata e destinata a investimenti”.
Dopo aver rintracciato le irregolarità la Corte dei conti ha tracciato la strada da seguire per la Provincia di Lucca e i correttivi da mettere in campo. Prosegue infatti la delibera: “Per quanto esposto la sezione ritiene necessaria l’adozione di interventi correttivi nei termini di seguito sintetizzati. Risultato di amministrazione: In relazione alla presenza di un saldo negativo della parte disponibile dell’esercizio 2017, 2018 e 2019 pari rispettivamente a 1.234.574,67 euro, a 2.095.699,42 euro e a 1.944.974,46 euro, l’ente dovrà provvedere al finanziamento del disavanzo di amministrazione come determinato al termine dell’esercizio 2019. Nello specifico, trattandosi interamente di disavanzo ordinario, l’ente dovrà operare con gli ordinari strumenti previsti dall’articolo 188 del Tuel. In relazione ai rilievi formulati sulla determinazione del risultato di amministrazione degli esercizi 2017, 2018 e 2019, l’ente dovrà provvedere alla corretta rappresentazione dei dati di rendiconto dei tre esercizi attraverso l’adozione di apposita delibera consiliare”.
Dal 18 luglio la Provincia di Lucca ha 60 giorni di tempo per porre in atto i correttivi individuati dalla Corte dei conti. Conclude infatti la delibera: “Ai fini del successivo esercizio dell’attività di controllo spettante a questa sezione, l’ente dovrà adottare le menzionate misure correttive, entro sessanta giorni dalla comunicazione di avvenuto deposito della pronuncia di accertamento”.
In merito alla pronuncia della Corte Conti giunta alla Provincia di Lucca che chiede correttivi ai rendiconto di bilancio 2017-2018-2019, l’amministrazione provinciale di Lucca specifica che “rispetto all’iniziale fase istruttoria stimata in circa 3,9 milioni di euro, la quota effettiva da coprire dopo le controdeduzioni dell’ente di Palazzo Ducale è stata rideterminata in 1,9 milioni di euro“.
La Provincia, infatti, rispetto alla richiesta già pervenuta da parte della Corte dei Conti, ha fornito la necessaria documentazione istruttoria, riducendo di più della metà la cifra indicata dalla magistratura contabile e dichiarandosi fiduciosa nel regolarizzare i valori indicati.
“Va comunque sottolineato il fatto – spiega l’ente di Palazzo Ducale – al di là della legittimità degli accertamenti sull’utilizzo delle risorse pubbliche – che moltissimi enti locali hanno dovuto affrontare questi accertamenti contabili causati soprattutto dalla difficoltà nell’applicazione dei nuovi principi contabili entrati in vigore nel 2015. Tra l’altro una cosa simile era accaduta nei tre esercizi precedenti e la Provincia di Lucca ha regolarizzato i bilanci senza particolari difficoltà e prevedendo un passaggio in più in consiglio provinciale. Un passaggio che sarà quindi fatto anche dopo questo accertamento in merito ai rendiconti 2017-2018 e 2019. L’obiettivo della Provincia di Lucca, che ha due mesi di tempo per adeguare i rendiconti dei tre anni citati, è di riuscire a catalizzare il differenziale negativo di 1,9 milioni di euro sul conto consuntivo che l’ente di Palazzo Ducale si appresta ad approvare nelle prossime settimane”.