Contrae il Covid prima di partire, ma l’agenzia di viaggi non rimborsa: vinta la causa risarcitoria

La donna è stata assistita dall’Aducons Law & Food di Lucca
Prende il Covid19 pochi giorni prima della partenza, ma non ottiene il rimborso da un’agenzia di viaggi di Capannori: ora dovrà essere risarcita con 730 euro.
È quanto è accaduto lo scorso agosto a una donna che aveva prenotato tramite un’agenzia una vacanza a San Vincenzo. Dopo aver pagato, però, e a pochi giorni dalla partenza, la donna era risultata positiva al coronavirus. Ad assistere la donna nella causa risarcitoria è stata l’Aducons Law & Food con sede in via Vittorio Emanuele.
Malgrado avesse trasmesso subito la documentazione all’agenzia, non era riuscita ad ottenere il risarcimento – fanno sapere dall’associazione -. Il giudice di pace di Lucca ha invece stabilito che ‘la positività al Covid19 costituisce una sopravvenuta impossibilità della prestazione nei contratti di soggiorno e di pacchetto turistico che legittima, il rimborso del corrispettivo versato’. Questo perché la comunicazione della cliente all’agenzia era stata esaustiva e tempestiva. Il giudice ha quindi condannato l’agenzia di viaggi al rimborso della somma di 730 euro oltre agli interessi come per legge, ai quali si aggiungono le spese legali”.