Minacciano i titolari di due locali del centro per bere e mangiare gratis: due fermati per rapina

Mimavano il taglio della gola davanti al personale per essere serviti gratis: bloccati entrambi dalla polizia
Sono entrati nel Kebab di via San Paolino e mimando il gesto di tagliare la gola con un coltello hanno minacciato il titolare, consumando cibo e bevande senza pagare. E’ iniziata così l’escalation messa in atto da due giovani uomini di 20 e 24 anni, entrambi di origini magrebine, tra due locali del centro storico di Lucca, nella serata di ieri (31 luglio). I due sono stati arrestati con l’accusa di rapina, dopo un secondo colpo, con le stesse modalità, al bar Screwdryver di piazza San Michele. La polizia li ha rintracciati e fermati entrambi grazie alle testimonianze raccolte e alle telecamere del centro. Non si tratta della prima volta che si verificano episodi del genere: una gang di giovani ormai da tempo si aggira tra i locali del centro creando problemi ai titolari e infastidendo i clienti. Ieri sera, però, la situazione è degenerata.
Tutto è iniziato attorno alle 22,15, quando i due si sono presentati nel locale di via San Paolino. Entrambi hanno minacciato il personale, pretendendo di essere serviti senza pagare niente. Dopo aver ricevuto l’allarme, le volanti hanno iniziato la ricerca dei due rapinatori ma inizialmente non li hanno trovati. Poco dopo, attorno all’1, il nuovo colpo. Gli stessi due giovani, secondo l’accusa, si erano presentati nel bar di piazza San Michele, minacciando con violenza il personale per essere serviti gratis.
A quel punto però le volanti piombate sul posto sono riusciti a bloccare uno dei due malviventi mentre l’altro è riuscito a fuggire. Il fermato è stato condotto in questura ma ha opposto resistenza e minacciato gli agenti. Gli investigatori hanno proseguito poi le ricerche dell’altro malvivente, comprendendo subito che i due episodi erano legati. Gli agenti hanno quindi contattato il titolare del Kebab per ricevere la sua querela. L’uomo nell’occasione ha riconosciuto il giovane fermato come uno dei due rapinatori, e in più ha fornito una foto del suo complice scattata la sera stessa. Con questi elementi sono continuate le ricerche del secondo autore che è stato rintracciato dalle volanti dopo una notte di ricerche alle 4,50 in stazione, e tratto in arresto.
Entrambi, regolari sul territorio nazionale, erano già noti alle forze dell’ordine e sono stati tradotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.