Morto a Viareggio l’esperto di letteratura greca Franco Ferrari

Filologo, papirologo, studioso e traduttore aveva 77 anni. Ha insegnato per vent'anni alla Normale di Pisa

Filologo greco, papirologo, studioso di letteratura e traduttore, era nato nel 1946 a Milano ed era stato allievo della Normale e dell’università di Pisa. Franco Ferrari, a lungo docente di letteratura greca alla Scuola Normale Superiore, è morto a Viareggio. 

Per circa vent’anni (1981-2000) è stato professore associato nel settore della letteratura greca alla Normale, per poi diventare professore ordinario all’università dell’Aquila (2001-2012). Nel suo lungo insegnamento alla Normale ha introdotto generazioni di giovani studiose e studiosi a temi di ricerca nuovi e ricchi di prospettive; ha insegnato il mestiere di filologo, di papirologo, di interprete della letteratura con il suo esempio e con il dialogo.

Ferrari ha svolto una intensa attività di traduttore e commentatore per le maggiori casi editrici italiane. Tra gli autori tradotti vanno almeno ricordati Omero (Iliade ed Odissea) Saffo, Pindaro (Olimpiche, Pitiche), Teognide, Sofocle (Edipo Re, Antigone, Edipo a Colono), Senofonte (Anabasi, Ciropedia), Platone (Il simposio; Le leggi, con S. Poli), Menandro e la commedia nuova, l’anonima Vita di Esopo.

Con la sua scomparsa viene meno alla comunità della Scuola Normale e degli studiosi del mondo antico l’acuta intelligenza critica, l’illuminante conoscenza della lingua poetica greca, la passione per la letteratura antica e moderna del professor Ferrari. Numerosi messaggi di cordoglio sono già giunti dalla comunità nazionale e internazionale. La Scuola Normale ricorda con riconoscenza e affetto lo studioso che ha formato generazioni di allieve ed allievi.