Morte di Daniele Franceschi, nuovo appello della madre: “Ditemi che fine hanno fatto gli organi di mio figlio”

Cira Antignano non si rassegna e chiede la restituzione dei resti

Dove sono gli organi di Daniele Franceschi? La morte del giovane è un mistero che rimane. Ricorrono oggi 13 anni dal tragico decesso  del carpentiere viareggino di 36 anni, detenuto allora nel carcere francese di Grasse.

Una morte che fu comunicata dalle autorità francesi solo alcuni giorni dopo.

Un lungo iter giudiziario, dove  fu condannato il medico dello stesso istituto penitenziario.

La madre, Cira Antignano, assistita sin dalle prime ore successive alla fatale notizia dall’avvocato Aldo Lasagna, non ha mai ricevuto spiegazione alcuna sulla sorte degli organi, sinora mai restituiti, né sulle ragioni per cui le autorita Transalpine riconsegnarono in pratica un corpo irriconoscibile, precludendo così ogni autopsia o accertamento legale ‘post mortem’.

Per questo mamma Cira si è battuta in questi lunghi anni anni, con accanimento, elevando la sua protesta più volte davanti all’Eliseo, in altri luoghi e presso le massime istituzioni diplomatiche e consolari e ora lancia un nuovo appello per sapere che fine hanno fatto i resti di suo figlio.

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