Real Academy Lucca, il Tar conferma la revoca della concessione: “Lavori svolti senza le autorizzazioni”
I giudici respingono l’istanza dei gestori. La società si difende: “Convinti della bontà del nostro operato, valuteremo con i legali ogni strada da percorrere”
La revoca della concessione dell’impianto sportivi di San Cassiano a Vico alla Real Academy di Lucca deve avere seguito, secondo i giudici del Tar della Toscana che hanno respinto l’istanza cautelare della società sportiva che chiedeva di annullare la determina degli uffici del Comune di Lucca con la quale si ordinava lo sgombero della struttura il 3 agosto scorso. Dopo aver sospeso il provvedimento, su istanza cautelare presentata dai legali del Real Academy Lucca, la giustizia amministrativa è entrata nel merito, respingendo le richieste dell’associazione di cui è presidente Claudio Polonia. Dal canto suo, la società sportiva ha intenzione di farsi valere e si difende: “Siamo convinti della bontà del nostro operato”.
Per i giudici del tribunale amministrativo della Toscana “risulta evidente”, si legge nel dispositivo depositato dai giudici, che le opere edilizie realizzate nella struttura e motivo della revoca della concessione sarebbero state realizzate “in mancanza delle necessarie autorizzazioni edilizie” e dell’autorizzazione dell’ente proprietario, ovvero il Comune, come previsto dai relativi articoli della convenzione di concessione. Per il Tar non ci sarebbe infatti dubbi che “le innovazioni agli impianti non previste dal progetto di gestione presentato in sedi di gara”, come ad esempio i campi da padel, “non siano – scrivono i giudici – mai state autorizzate dal Comune di Lucca”.
Dal canto suo la Real Academy di Lucca ha sempre sostenuto di aver agito in buona fede e, soprattutto, di aver recuperato una struttura sportiva con gravi carenze edilizie. Ora la società valuta le prossime azioni. “Senza entrare nel merito delle motivazioni, cosa che a noi non competete – spiega Real Academy in una nota – la nostra società rimane e rimarrà ferma sulla bontà del nostro operato e vuol continuare a sognare, insieme a tutte le famiglie, a tutti i ragazzi ed a tutti coloro che credono in questa realtà e che continuano a darci fiducia. Valuteremo con i nostri legali ogni strada da poter percorrere per far valere i nostri diritti”.