Spaccio alle Cerbaie, raccolta firme del comitato per chiedere l’invio dell’esercito

La richiesta, già fatta propria in passato dalla politica, è di aderire all’operazione ‘Strade sicure’
Non rallenta la propria attività propositiva e di sensibilizzazione riguardo alle problematiche collegate allo spaccio della droga nelle Cerbaie il Comitato per la sicurezza, tutela e valorizzazione di questa vasta area naturalistica che include alcune delle frazioni collinari di Fucecchio. Il Comitato si mobilita con una raccolta di firme tra i cittadini per chiedere ufficialmente l’intervento dell’esercito italiano con l’operazione Strade Sicure nell’area naturalistica che da tempo è nelle mani dei pusher e dell’indotto del mercato della droga che rendono ogni giorno la vita sempre più difficile e pericolosa per chi ci vive. Una soluzione che già in passato era stata suggerita, riproposta lo scorso anno addirittura dal consiglio comunale, e di recente dalla Lega.
“Le forze dell’ordine continueranno ad essere sempre presenti su tutto il territorio anche con azioni molto pesanti nei confronti dello spaccio e la malavita che si è venuta a creare. Il nostro ringraziamento sempre a tutte le forze dell’ordine e amministrazione comunale – precisano dal Comitato – È nostra intenzione però richiedere ed ottenere anche il supporto dell’esercito con operazione Strade Sicure. Ci stiamo organizzando per raccogliere le firme della cittadinanza ed il modulo non avrà nessun logo di appartenenza politica. Nei prossimi giorni comunicheremo luogo e date”.
Con queste parole il Comitato ufficializza la propria ulteriore presa di posizione per quanto concerne il contrasto al fenomeno dello spaccio che ha notevolmente complicato la vita e tolto la serenità per chi abita nella zona dei Cerbaie, le cui strade e margini boschivi ormai da anni sono diventati teatro del mercato della droga. Un fenomeno che, nonostante gli sforzi quotidiani delle forze dell’ordine e delle polizie municipale sembra difficile da debellare. Di recente con la costituzione del Comitato interprovinciale per la sicurezza, costituito dai prefetti delle province interessate dal fenomeno, ed in particolare dall’inizio dell’anno, l’azione delle forze dell’ordine si è fatta più pressante e puntuale.
Ricorrere all’operazione Strade Sicureche permette l’utilizzo in questi casi dell’Esercito i cui appartenenti acquisiscono automaticamente la qualifica di agenti di pubblica sicurezza, è la soluzione che propone il Comitato. Una soluzione che già nel 2015 il gruppo Forza Italia aveva sottoposto all’esame del consiglio comunale e che nei giorni scorsi è stata rilanciata anche dalla Lega Salvini Premier attraverso il suo rappresentante in consiglio comunale, Marco Cordone. Ad onore del vero il ricorso all’operazione Strade Sicure era stato inserito dal consiglio comunale nella delibera approvata da tutti i consiglieri nella seduta del 13 settembre 2022 nella quale veniva chiesto a sindaco e giunta ad impegnarsi in una serie di azioni e richieste presso le autorità locali e statali tra le quali anche quella relativa all’impiego dell’esercito.