Accusato di rapina in un negozio finisce in carcere

Nei guai anche un 36enne: deve scontare una pena residua per spaccio
E’ accusato di essere l’autore di una rapina in un negozio di via Coppino a Viareggio lo scorso 25 luglio: in manette è finito un 40enne di origini marocchine, arrestato ieri (19 settembre) dalla polizia di Viareggio che ha eseguito nei suoi confronti una misura di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata emessa dal Tribunale di Lucca, a seguito dell’attività portata avanti dal commissariato di Viareggio, che ha permesso di identificare l’uomo come presunto autore della rapina. L’uomo, dopo gli adempimenti del caso, è stato associato alla Casa Circondariale di Lucca.
Sempre nella prima serata di ieri, agenti della squadra volante, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Lucca, nei confronti di C.A. 36enne, di origini marocchine. Gli agenti, durante i normali controlli messi in atto nei punti nevralgici della città, hanno rintracciato l’uomo nei pressi della Torre Matilde. Alla vista della volante della polizia il 36enne ha provato a darsi alla fuga, ma gli agenti lo hanno bloccato. Trasportato negli uffici di polizia, gli accertamenti hanno permesso di far emergere il provvedimento a suo carico. L’ordine è stato emesso a seguito di una condanna per spaccio di sostanze stupefacenti. Il 36enne infatti è stato arrestato sempre dai poliziotti del Commissariato di Viareggio nel 2018 dopo essere stato trovato in possesso di quasi 60 grammi di cocaina e denaro provento dell’attività illegale. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 1 anno e 10 mesi.