Il centro trasfusionale di Lucca festeggia 20 anni di certificazione

Bonini: “Avviato un percorso di condivisione di esperienze per realizzare un sistema qualità in grado di mantenere le specificità delle diverse realtà”
Un anniversario importante per il Centro trasfusionale di Lucca diretto da Rosaria Bonini. Sono infatti trascorsi 20 anni di certificazione della struttura di Immunoematologia e Medicina trasfusionale che il 23 luglio del 2003 ottenne, insieme a tutte le unità operative inserite nell’area funzionale omogenea di laboratorio dell’allora azienda Usl 2 di Lucca, il Certificato del sistema di gestione per la qualità, rilasciato dall’ente di certificazione Cermet.
“Il percorso per la certificazione – spiega la dottoressa Bonini – era iniziato nel 2001, dopo l’approvazione da parte della direzione generale dell’Azienda, e si era arrivati all’obiettivo due anni dopo per la necessità di tenere allineati i diversi servizi. L’area funzionale rappresentava infatti una micro-struttura aziendale che raggruppava al suo interno strutture affini e omogenee per ambiti di attività e competenze e che condividevano risorse e obiettivi comuni: Anatomia patologia, Biochimica clinica e tossicologia, Immunoematologia e medicina trasfusionale, Laboratorio di analisi chimico cliniche e microbiologiche. Questi servizi operavano nei presidi ospedalieri di Lucca, Barga e Castelnuovo di Garfagnana e, pertanto, avevano valenza aziendale”.
“Nei 20 anni trascorsi da quella prima certificazione – continua Rosaria Bonini – la struttura della sanità all’interno della Regione Toscana si è trasformata: l’area funzionale omogenea pre-esistente è scomparsa e le unità operative che la componevano sono state assegnate nel tempo a Dipartimenti diversi. Questo ha reso necessaria la riorganizzazione del Sistema qualità acquisendo la documentazione di area all’interno di quella di unità operativa e anche la certificazione è divenuta non più di area omogenea, ma di struttura. Nello stesso periodo è stata pubblicata anche una nuova versione della norma Iso, la Iso 9000/2015, che pone maggiore attenzione alla valutazione dei rischi, alla sicurezza e al miglioramento. Infine si sono avvicendati anche gli enti di certificazione in ragione delle diverse gare di aggiudicazione. Nell’organizzazione attuale, l’unità operativa complessa Immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ambito di Lucca fa parte dell’area omogenea trasfusionale che, a sua volta, afferisce al dipartimento della Diagnostica. Nel 2018 è iniziata la condivisione della documentazione dei Sistemi qualità delle singole unità operative complesse e si è avviato un processo di certificazione dell’intera area trasfusionale (Immunoematologia e medicina trasfusionale di Massa, Immunoematologia e medicina trasfusionale di Lucca, Immunoematologia e medicina trasfusionale di Pontedera, Immunoematologia e medicina trasfusionale di Livorno, Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Viareggio). Si è così aperto un nuovo capitolo nel percorso della certificazione della struttura di Immunoematologia e medicina trasfusionale di Lucca che vede, oggi, la condivisione delle diverse esperienze per realizzare un sistema qualità in grado di mantenere le specificità delle diverse realtà, ma allo stesso tempo di fornire risposte omogenee per la sicurezza e la soddisfazione del cittadino”.