In tanti alla camera ardente per Dalida Angelini, Rossi: “Se ne va un’amica e una compagna fondamentale per la Cgil”
È stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di segretaria toscana del sindacato. Simonetti: “È stata un esempio importante per tutti noi”
Ancora in lutto la Cgil di Lucca, per la scomparsa della ex segretaria Toscana Dalida Angelini, avvenuta nella notte tra 7 e l’8 ottobre, all’età di 65 anni. Dalida Angelini è stata la prima donna ad occupare la carica regionale del sindacato, testimone che è stato passato al momento della pensione all’attuale segretario della Toscana, Rossano Rossi.
Oggi (9 ottobre) per ricordare la sindacalista prematuramente scomparsa è stata allestita nella sede della Cgil di Lucca, la camera ardente. Molti gli amici e compagni della Cgil che hanno voluto lasciare un ultimo omaggio, tra di loro il segretario regionale Rossano Rossi che per molti anni ha collaborato al fianco di Angelini e la ricorda sia per il suo grande impegno in sostegno dei lavoratori, sia come amica.
“Dalida era una compagna e un’amica importantissima per me e per la Cgil. Era una compagna che si è fatta partendo direttamente dai luoghi di lavoro – ricorda Rossano Rossi -, lei faceva la bagnina, lavorava a Viareggio e lì iniziò la carriera nel settore commercio del turismo, è diventata Segretaria generale della Filcams di Lucca, poi segretaria generale della Filcams regionale e poi è diventata prima donna in Toscana a diventare Segretaria della Cgil Toscana. Queste sono le sue tappe nella carriera, ma Dalida era una persona solare, una persona con cui si stava bene insieme, una persona che aveva la pragmaticità, riusciva ad inquadrare i problemi e ti dava sempre una mano per risolverli”.
“Io personalmente oltre ad una compagna – aggiunge Rossi -, perdo un’amica, un’amica vera. Rimane tanto, tanto dolore perché era una compagna che ha lasciato tantissimi ricordi in Cgil”.
Anche il segretario generale della Cgil provincia di Lucca, Fabrizio Simonetti ha voluto ricordare la compagna Dalida Angelini: “Angelini era ben voluta e amata da ogni Camera del lavoro, sia di Lucca che di Viareggio, in particolare quella di Viareggio, dove ha iniziato la sua carriera combattendo per i diritti del settore turistico alberghiero. Dal nostro territorio c’è stata questa espressione di una donna che ha raggiunto obiettivi importanti, lottando tutta la vita per i diritti delle persone in difficoltà”.
“Lascia tanto dolore e un gran ricordo – conclude Simonetti -, ma in particolare anche un esempio importante che rimarrà nel cuore di tutti noi e che servrà di sprono per andare avanti nella nostra attività in Cgil.”






Anche i giornalisti toscani partecipano al lutto della Cgil per la scomparsa di Dalida Angelini, tra di loro che volle istituire il “Premio Bisogni”: “E che in suo onore va portato avanti – dicono i giornalisti toscani -. Sempre sensibile e solidale con il mondo dell’informazione, Dalida Angelini volle, insieme ad Ast e Odg della Toscana, instituire il premio giornalistico alla memoria di Nazzareno Bisogni, scomparso un anno fa dopo aver lavorato nell’ufficio stampa della Cgil ed essere stato un esponente in prima linea nel sindacato dei giornalisti. Per onorare la memoria e la volontà di Dalida Angelini, Ast e Odg della Toscana si dichiarano pronti, con la Cgil, a dar vita alle prossime edizioni del Premio Bisogni, la cui prima edizione ebbe grande successo, proprio grazie anche allo straordinario impulso di Dalia Angelini”.
“Entrata nel 1981 in Cgil, nella Camera del lavoro di Viareggio – prosegue il coordinamento – non ha più abbandonato il sindacato. Dall’Ufficio Vertenze alla segreteria confederale della Cgil Lucca, per poi arrivare a diventare segretaria regionale della Filcams e infine Segretaria generale della Cgil Toscana, ruolo ricoperto fino al febbraio 2023. La presenza di Dalida in Cgil dimostra il suo stretto rapporto tra il suo lavoro e l’emancipazione femminile: il lavoro come fonte di autonomia personale, di ruolo sociale, di libertà. Il sindacato è stato per lei fin dall’inizio della sua storia uno strumento percepito dalle donne come necessario per la difesa della propria vita e della propria dignità. Il forte impegno sociale, la tenacia, il senso di responsabilità di Dalida nella Cgil sono nati dalla necessità di rivendicare i diritti per il lavoro, pari dignità, uguaglianza di diritti nel rispetto delle differenze, parità salariale, sicurezza, pace… e anche la via maestra della Costituzione”.
“Oggi testimoniamo Dalida per il suo impegno convinto e costante, per la sua passione, per la sua straordinaria energia spesa a tutela degli ultimi e per la sua capacità di essere specchio di un tempo e potente fattore di trasformazione della società. È stata per noi testimone importante e faro che ha illuminato la strada per continuare il nostro impegno, autorevole nelle molteplici questioni che caratterizzano la nostra società, protagonista vivace e propositiva nel suo ruolo culturale, svolto tessendo un continuo dialogo con la pluralità dei soggetti femminili. Per tutto questo, e non solo, grazie Dalida” conclude.
Anche il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti di Assostampa Toscana, il presidente Giampaolo Marchini con il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ai quali si unisce il toscano Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, partecipano, affranti, al dolore e al cordoglio della famiglia e della Cgil per la scomparsa dell’ex segretaria regionale Dalida Angelini.
Oggi (9 ottobre) la sede della Cgil di Lucca rimarrà chiusa al pubblico per lutto, i funerali si terranno domani alle 10 a Ripa di Seravezza. Oltre alla scomparsa di Dalida Angelini, la Cgil di Lucca piange anche la morte di un’altra storica compagna, Sonia Roventini venuta a mancare nella giornata di ieri (8 ottobre).