Assenteismo e danno all’immagine del corpo, Gianluca Pantaleoni condannato a pagare 15mila euro

17 ottobre 2023 | 20:01
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Assenteismo e danno all’immagine del corpo, Gianluca Pantaleoni condannato a pagare 15mila euro

L’ispettore che era in forze alla polstrada di Lucca è stato dichiarato responsabile oggi (17 ottobre) anche dalla Corte dei Conti, ma annuncia ricorso

L’ispettore Gianluca Pantaleoni, che in passato ha lavorato alla polstrada di Lucca, è stato condannato oggi (17 ottobre) anche dalla Corte dei Conti a pagare circa 15mila euro di danni all’immagine e assenteismo, al ministero dell’interno. Così hanno stabilito i giudici contabili.

A parere della procura della Corte dei Conti, il danno patrimoniale, pari alle somme percepite durante il periodo di assenza ingiustificata, ammonterebbe a 3630 euro oltre a 60 euro per l’appropriazione di 89 proiettili di calibro 9×19. A queste cifre sempre secondo i giudici contabili vanno sommati 12mila euro di danno non patrimoniale come si legge nelle sentenza: “Tenendo conto della gravità dell’illecito, della posizione elevata assunta dal convenuto nell’organizzazione amministrativa e del clamore concretamente suscitato nell’opinione pubblica locale, il danno non patrimoniale dovrebbe essere equitativamente determinato in 12mila euro”. Nel complesso, il danno contestato dalla corte dei conti sarebbe dunque pari a 15690 euro. Per tutti i reati contestati in sede penale, peraltro, il tribunale di Pistoia aveva già liquidato equitativamente il danno all’immagine al Viminale, parte civile del processo penale, nella misura di 15mila euro.

Pantaleoni in primo grado era stato condannato dal tribunale penale di Pistoia a 6 anni e 8 mesi di reclusione, per vari reati, tra cui circonvenzione di incapace, autoriciclaggio e truffa ai danni dello Stato. Contro questa sentenza esistonodue appelli, uno della difesa del poliziotto e un altro della procura, contro l’assoluzione per due capi di imputazione iniziali. Si vedrà.

Conclude la sentenza della Corte dei Conti: “La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Toscana, definitivamente pronunciando in ordine alla domanda proposta dal procuratore regionale nei confronti di Gianluca Pantaleoni, accoglie, a domanda e, per l’effetto, lo condanna al pagamento della somma complessiva di 15690,09 euro in favore del ministero dell’interno, oltre alla rivalutazione monetaria dalla data dell’evento lesivo fino alla data di pubblicazione della presente sentenza, oltre agli interessi legali sulla somma così rivalutata, da quest’ultima data e fino al soddisfo”.

I giudici in sentenza hanno tenuto conto anche “della connotazione dolosa della condotta, della gravità e della molteplicità degli illeciti, della posizione assunta dal convenuto nell’organizzazione amministrativa e della vasta eco avuta dalla vicenda sulla stampa locale”.

Questo il giudizio di primo grado della magistratura contabile.

Gianluca Pantaleoni, intanto, annuncia ricorso: “La magistratura contabile – spiega – ha deciso di avviare un procedimento nei miei confronti nonostante la mia vicenda penale non sia ancora arrivata a una conclusione e non si può parlare di certezza in merito alla conferma delle accuse”.

Come noto il poliziotto della Polstrada di Lucca, distaccato a Montecatini Terme, fu arrestato dalla squadra mobile, e, in primo grado, è stato condannato dai giudici del tribunale di Pistoia alla pena di 6 anni e 8 mesi per circonvenzione di incapace, autoriciclaggio e utilizzo indebito di carte di credito e alla pena di 3 anni e 8 mesi, per truffa ai danni dello stato, peculato e detenzione abusiva di proiettili e palette, oltre alla confisca di 400mila euro.