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Lucca Comics and Games, si lavora al piano per la sicurezza. Giovedì si riunisce il comitato in prefettura

17 ottobre 2023 | 06:00
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Lucca Comics and Games, si lavora al piano per la sicurezza. Giovedì si riunisce il comitato in prefettura

Particolare attenzione intorno alla mostra di Palazzo Ducale degli isrealiani Tomer e Asaf Hanuka, autori del poster dell’edizione 2023

Lucca Comics and Games, si lavora al piano per la sicurezza.

Il maggior evento dell’anno in città, infatti, è ovviamente al centro della pianificazione delle attività di tutte le forze dell’ordine per i giorni dall’1 al 5 settembre. Sul tema si terrà, per questo, giovedì prossimo (20 ottobre) un apposito comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, diretto dalla nuova prefetta Giuseppa Scaduto. Intorno al tavolo ci saranno i vertici delle forze dell’ordine locali, i rappresentanti di Lucca Crea e del Comune di Lucca per pianificare al meglio l’evento ed evitare ogni tipo di rischio collegato all’arrivo in città da una folla dai grandi numeri (già superata di gran lunga la soglia dei 200mila biglietti venduti).

Oltre alle consuete questioni, legate alla folla e agli spostamenti, soprattutto nell’area della stazione, ce n’è la situazione internazionale che richiede un particolare focus per l’edizione 2023. Gli autori, infatti, sono Tomer e Asaf Hanuka, fratellli gemelli israeliani. Se il loro è un messaggio di fratellanza, perpetrato anche nella loro opera fumettistica, ed all’insegna del claim dell’edizione 2023, ‘Together’, il momento richiede una particolare attenzione dal punto di vista della sicurezza, anche su indicazione del ministero dell’interno. Asaf e Tomer, oltre ad essere gli autori del manifesto di quest’anno sono anche i protagonisti della mostraAsaf & Tomer Hanuka: a tribe of two di Cosimo Lorenzo Pancini e Guido Martini, inaugurata lo scorso 15 ottobre a Palazzo Ducale.

Sono oltre 28mila gli obiettivi sensibili in Italia, aveva fatto sapere il Viminale nei giorni scorsi, di cui 205 quelli israeliani, in prevalenza diplomatici e religiosi. La ricognizione è stata effettuata nel corso del comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell’interno Matteo Piantedosi.