Strage di Viareggio, protesta dei familiari delle vittime davanti a Montecitorio

23 ottobre 2023 | 22:20
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Strage di Viareggio, protesta dei familiari delle vittime davanti a Montecitorio

Il Mondo che vorrei: “Per il dolore non esiste prescrizione”

I familiari delle vittime della strage di Viareggio di fronte a Montecitorio. La protesta è organizzata dall’associazione Il Mondo che vorrei onlus.

“Il 30 giugno 2022 – si legge in una nota dei familiari delle vittime -, la Corte d’Appello di Firenze, nel processo di quarto grado (appello-bis) della strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 (sono trascorsi 14 anni e mezzo da quella tragica e drammatica notte), ha condannato 13 soggetti tra Ad, presidenti, direttori e dirigenti, delle società coinvolte e responsabili del disastro ferroviario. Mauro Moretti a 5 anni, Soprano ed Elia a 4 anni e 2 mesi, Castaldo a 4 anni, Pizzadini e Gobbi Frattini a 2 anni e 10, e delle società tedesche e austriache con pene da 4 a 6 anni. Pene miti di fronte a 32 vittime, a decine di feriti di cui alcuni gravissimi. Costoro sono stati riconosciuti responsabili di aver provocato la strage ferroviaria di Viareggio. Questo hanno scritto 4 sentenze e 14 giudici”.

“Tre reati sono già stati prescritti – aggiungono i familiari delle vittime -, per il quinto grado (Cassazione-bis) sono state calendarizzate tre udienze: 4 e 18 dicembre, 15 gennaio 2024. I condannati si appellano alla sospensione del processo per incostituzionalità del reato di disastro ferroviario. La prescrizione, di fronte a stragi come quella di Viareggio, è un mostro nei confronti delle vittime e dei loro familiari. Il dolore dei familiari mai andrà in prescrizione. Le vittime pretendono giustizia. Quando la legge vigente permette a chi è condannato anche in Cassazione di eludere le proprie gravissime responsabilità, cari ministri e cari amministratori di governo e di giustizia o siete in grado di non intendere e volere oppure avete fatto proprio il cinismo dell’incapacità”.