Bici elettriche trafugate a Lucca, due in manette

Nel covo dei ladri i carabinieri trovano anche droga
Sono finiti in manette per furti di biciclette elettriche costose, trafugate nel corso di raid che non hanno risparmiato la provincia di Lucca. Nei guai sono finiti due giovani di origini albanesi, arrestati nelle ultime ore dai carabinieri di Pistoia.
Il blitz è scattato all’alba: un 25enne di origini albanesi, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato accusato di essere l’autore di un giro spaccio di stupefacenti e di numerosi furti di biciclette elettriche di ingente valore, messi a segno tra le province di Pistoia, Firenze, Lucca e Prato, in concorso con un trentenne, anch’egli di origini albanesi.
Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno trovato, nelle abitazioni dei due giovani, altre e-bike oggetto di furto e, in un locale nella disponibilità di uno dei due, un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti di diversa tipologia, tra cui oltre 3 chili di marijuana, circa un chilo di hashish e 50 grammi di cocaina, per un valore approssimativo stimato di oltre 35.000 euro.
Al termine della perquisizione, dunque, sono scattate le manette anche per il secondo giovane, arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, verosimilmente destinate ad alimentare il mercato locale. Le biciclette, gli stupefacenti e tutto il materiale rinvenuto, sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.