Madre e figlia in fuga con la borsa rubata in un’auto: prese dopo un inseguimento




All’interno oltre a documenti e cellulare c’era un bracciale in oro tempestato di diamanti
Madre e figlia arrestate dai carabinieri dopo un inseguimento lungo le strade della Piana. Le due donne, di 37 e 17 anni, residenti ad Altopascio, sono accusate di essere le autrici di un furto a bordo di un’auto nel parcheggio del supermercato Penny sulla via Pesciatina a Lunata. Da una vettura in sosta le due hanno rubato la borsa firmata di una donna che l’aveva lasciato un momento incustodita nella propria auto. All’interno oltre al portafogli con i documenti c’era uno spezzone di bracciale in oro con brillanti del valore di 1.135 euro e un telefono cellulare.
E’ stato proprio grazie al geolocalizzatore dello smartphone che i carabinieri, allertati dalla derubata, sono riuscite ad individuare madre e figlia all’interno di un’auto nel parcheggio del campo sportivo di Porcari. Le due, però, vistesi braccate si sono date alla fuga. I carabinieri le hanno inseguite per diversi chilometri nel corso del quale le due hanno lanciato dal finestrino la borsetta con lo smartphone, prima di arrendersi ai militari in via Micheloni a Montecarlo.
La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire, oltre all’intera refurtiva che veniva restituita alla proprietaria, anche una forbice ed una punta per trapano, che la 37enne celava nella biancheria intima. La 37enne, al termine delle formalità di legge, è stata portata nell’abitazione di residenza, in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina, mentre la 17enne è stata accompagnata all’istituto penale per minorenni.