I fratelli Hanuka rinunciano a Lucca Comics dopo le polemiche sul patrocinio di Israele
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Gli autori del manifesto dell’edizione 2023: “Non ce la sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico”
“La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro”. Con queste parole i disegnatori israeliani Asaf e Tomer Hanuka annunciano la sofferta decisione di non partecipare all’edizione di Lucca Comics and Games che si apre domani (1 novembre).
La scelta dei due artisti autori del manifesto del festival di quest’anno che, come noto, ha il claim Together, è maturata in seguito alle polemiche sorte nei giorni scorsi per il patrocinio dell’ambasciata di Israele alla manifestazione, che, come noto, ha prodotto alcune defezioni, a cominciare da quella del fumettista Zerocalcare: “Non ci sentiamo – dicono i fratelli Hanuka – di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. Questo interferirebbe con la felicità di incontrare tanti amici, fan e colleghi”. Domani (1 novembre) i due disegnatori israeliani avrebbero, infatti, dovuto parlare con i giornalisti, nel corso di un press cafè nell’area stampa di Corte Campana ma l’incontro, ovviamente, è stato annullato a seguito della loro decisione di non partecipare al festival.
Tutto si consuma alla vigilia del festival, a poche ore dal via. Lucca Comics & Games, fanno sapere in serata gli organizzatori, “rammaricandosi della decisione di Asaf e Tomer Hanuka di non essere presenti a Lucca”, esprime “la più profonda e sentita vicinanza a loro e a tutti gli artisti che non potranno essere presenti”.
“Lucca Comics & Games – ricordano gli organizzatori – è un luogo di inclusione e libertà espressiva e compirà ogni sforzo perché l’incontro in programma dal 1° al 5 novembre rappresenti un arricchimento per tutta la comunità che vorrà partecipare agli eventi, ai progetti e alle iniziative educative in programma”.
Asaf e Tomer Hanuka spiegano così la loro scelta: “Abbiamo iniziato a lavorare col team di Lucca Comics & Games circa un anno fa. È stata una splendida esperienza con tutti i membri del team che abbiamo incontrato in questa efficiente e calorosa organizzazione. Di gran lunga la migliore che abbiamo avuto in venticinque anni di lavoro in questo settore. Abbiamo accettato questo incarico con grande entusiasmo per dare il nostro miglior contributo alla nostra comunità allargata di artisti e appassionati. Ci siamo sentiti considerati e supportati in ogni passo di questo percorso. Tuttavia, dobbiamo con tristezza condividere la nostra decisione: non presenzieremo a Lucca Comics & Games. La nostra presenza a Lucca e le nostre attività rischierebbero di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica, che invece è stata ed è il centro del nostro percorso con questa manifestazione e il suo gruppo di lavoro. Non ci sentiamo di spostarci da una zona di guerra vera verso una zona di conflitto mediatico. Questo interferirebbe con la felicità di incontrare tanti amici, fan e colleghi. Abbiamo deciso di fare un passo indietro e lasciare che l’arte parli per se stessa. In attesa di tornare quanto prima a riabbracciare Lucca Comics & Games, dobbiamo continuare a credere nella speranza. Viviamo tutto questo insieme. E, in questa parte del mondo, non ci possiamo permettere molto altro”.
“Tutte le donne e gli uomini di Lucca Comics & Games si uniscono ad Asaf e Tomer Hanuka, che hanno regalato una meravigliosa rappresentazione del nostro festival, la bandiera dei nostri valori – spiegano gli organizzatori -. L’invito è di andare a vedere la loro bellissima mostra insieme a tutte le straordinarie esposizioni degli artisti del festival”.