L'omicidio di Altopascio |
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La moglie dell’anziano ucciso con un pugno: “Se il giovane arrestato è colpevole merita l’ergastolo”

1 novembre 2023 | 13:09
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La moglie dell’anziano ucciso con un pugno: “Se il giovane arrestato è colpevole merita l’ergastolo”

Sandra Baldi raggiunta dalla notizia nella sua casa di Roma: “Nulla mi restituirà mio marito ma adesso sono più sollevata”

Nella sua casa nel centro storico di Roma, il telefono ha iniziato a squillare pochi minuti dopo le 9 di stamani (1 novembre). Un amico la chiamava dalla Toscana: “Hanno arrestato un ragazzo per l’omicidio di tuo marito: è su tutti i quotidiani online”. Sandra Baldi, la moglie di Luigi Pulcini, il commerciante in pensione morto dieci giorni dopo essere stato colpito con un pugno davanti al bar Il buon caffè di piazza Umberto, lo scorso 6 agosto, non sapeva ancora nulla: “Sono stata a lungo in contatto con i carabinieri – dice poi contattata al telefono -, ma negli ultimi giorni no. Sono tornata a vivere nella mia casa, lasciando Spianate. Non è passato un giorno in cui non pensassi a cosa era accaduto a Luigi, ma ho cercato di guardare avanti fiduciosa nelle indagini degli inquirenti”.

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Ed ora, almeno, le è arrivata una consolazione: “Sono contenta che abbiano arrestato il presunto responsabile di quell’aggressione terribile a mio marito. Lo accusano di omicidio preterintenzionale ma per me meriterebbe l’ergastolo. Ho a lungo pensato a quanto accaduto, ho cercato perfino di immaginarmi come deve essersi sentito Luigi quando veniva colpito con quella violenza per nessun apparente motivo. E ogni volta mi fa male come se fosse accaduto proprio ieri”.

Ancora oggi, infatti, Sandra non riesce a darsi una spiegazione di quanto è accaduto quella terribile mattina del 6 agosto scorso: “Sarei potuta essere con lui, lo seguivo sempre al bar dei nostri amici. Ma quella mattina non andai. Ed è accaduta una cosa terribile. Non ho mai perso fede nella giustizia, ora mi auguro che faccia il suo corso. Spero che la persona arrestata se veramente colpevole riceva una condanna severa – ripete -: ma nulla, niente, potrà restituirmi Luigi. E questa perdita si sconta per tutta la vita”. Nonostante questi mesi difficili, Sandra tornerà ad Altopascio: “Lì ci sono le mie radici, ho la casa di famiglia – afferma -: anche se è accaduta una tragedia che mi ha cambiato la vita, tornerò a Spianate. Spero di poterlo fare con un cuore più leggero di ora, perché adesso è ancora troppo dura”.