La battaglia legale |
Cronaca
/
ZZ 1 - Newsletter
/

Guerra dei fondi al Mercato del Carmine, nuovo round al Comune

2 novembre 2023 | 17:50
Share0
Guerra dei fondi al Mercato del Carmine, nuovo round al Comune

Il collegio del tribunale ha accolto il reclamo dell’amministrazione

La “guerra” dei fondi al Mercato del Carmine si arricchisce di un nuovo capitolo. Ma stavolta il round della battaglia legale avviata da due attività insediate nello storico chiostro, il cui complesso è oggetto di un maxi recupero finanziato con risorse del Pnrr e recentemente avviato, sarebbe a favore dell’amministrazione comunale che, fin dall’inizio, ha sostenuto la legittimità dell’ordinanza del maggio scorso che invitava le cinque attività inizialmente presenti a liberare l’immobile: uno sgombero, era stato, infatti, osservato in più occasioni dall’amministrazione, necessario per far partire il cantiere e rispettare il cronoprogramma dei lavori per non perdere le ingenti risorse messe a disposizione.

Dopo la sentenza del giudice Giampaolo Fabbrizzi che l’8 agosto scorso aveva sposato le tesi del Bar del Sole e della macelleria Simonetti (le uniche due attività a ricorrere contro lo sgombero), il collegio dei giudici che ha esaminato il reclamo presentato al pronunciamento di primo grado, secondo quanto trapelato dai corridoi del Comune, avrebbe fatto pendere la bilancia verso le ragioni di Palazzo Orsetti.

Mercato del Carmine, il tribunale boccia l’ordinanza del Comune: niente sgombero per due attività – Luccaindiretta

Il reclamo che era stato presentato dal Comune era articolato e complesso, ma la questione verteva soprattutto su un aspetto per così dire pregiudiziale, sul quale sarebbe stata accolta la tesi dell’amministrazione, ovvero: i fondi presenti al Mercato del Carmine sarebbero da considerare demaniali e non ricadrebbero nella casistica prevista per immobili commerciali privati, che era, invece, una fra le tante posizioni fatte valere dalle attività e sulla base della quale il ricorso urgente per l’annullamento dell’ordinanza di sgombero era stato accolto favorevolmente. Il pronunciamento del tribunale in seduta collegiale rimetterebbe così, almeno stando all’interpretazione del Comune, tutte le carte in tavola. L’avvocatura comunale, ad ogni modo, starebbe esaminando nel dettaglio il dispositivo e l’amministrazione valuterà di conseguenza che strada intraprendere a questo punto. “Per noi è una notizia molto positiva – si è limitato per ora a commentare l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Buchignani -: attendiamo che gli avvocati del Comune forniscano un quadro completo per valutare il da farsi”.

Come ormai noto, Bar del Sole e Macelleria Simonetti, difesi dagli avvocati Anna Cordoni e Angelita Paciscopi, si erano rivolti con ricorsi urgenti al tribunale cittadino quando il Comune nel mese di maggio aveva comunicato un’ordinanza di sgombero dell’area, di proprietà comunale, dando loro un mese di tempo per andare via. Dopo anni di attività lavorativa i due commercianti, che avevano in concessione la licenza per operare nell’area, si sono visti persi e a quel punto avevano deciso di rivolgersi ai giudici che già con un’ordinanza avevano bloccato in via cautelare lo sgombero chiesto dal Comune. Poi nell’agosto scorso la sentenza di primo grado che era stata tutta a favore delle attività.