Il primo ad accorrere è stato il vicepreside. Ha indossato la mascherina per precauzione prima di aprire la porta del laboratorio di chimica, dopo aver avvertito dal corridoio un rumore di vetri rotti. Una mensola con delle ampolle di sostanze chimiche ed acidi che vengono utilizzate per le lezioni di laboratorio aveva appena ceduto, riversando il contenuto sul pavimento dell’aula, dove fortunatamente non era presente nessuno perché a quell’ora non erano previste lezioni. Il professore, nel tentativo di arginare la situazione, è rimasto esposto ad una sostanza acida che si è dispersa nell’aria ed ha riportato ustioni agli occhi. Condotto al pronto soccorso dell’ospedale del San Luca, le sue condizioni non sarebbero fortunatamente gravi.

E’ accaduto questa mattina (10 novembre) poco prima delle 11,30 all’Iti Ferrari di Borgo a Mozzano. A dare l’allarme è stato lo stesso vicepreside, comprendendo subito la situazione. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono giunti i vigili del fuoco che hanno indossato le speciali tute per evitare contatti con sostanze tossiche. I locali del laboratorio dove si è verificato l’incidente sono stati subito isolati: stando agli accertamenti dei vigili del fuoco la reazione chimica provocata dalle sostanze venute a contatto dopo il crollo della mensola aveva impregnato l’aria dell’aula di sostanza nociva. L’allarme è fortunatamente subito rientrato e non è stato necessario allontanare nessuno dall’istituto. Gli accertamenti svolti dai vigili del fuoco e dal personale inviato dall’Asl alla scuola hanno escluso ulteriori problemi. L’aula è stata bonificata e messa in totale sicurezza.

Il professore coinvolto, invece, è stato portato al pronto soccorso per le cure del caso.