Jova Beach Party a Viareggio, multa agli organizzatori dai carabinieri forestali

14 novembre 2023 | 12:33
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Jova Beach Party a Viareggio, multa agli organizzatori dai carabinieri forestali

Per gli inquirenti nell’estate 2022 non sarebbe stata effettuata una recinzione permanente della duna

Jova Beach Party al muraglione di Viareggio: la società organizzatrice del maxi evento paga una sanzione di 3mila euro alla Regione Toscana per l’evento dell’estate del 2022. Secondo i carabinieri forestali, infatti, non sarebbero stata realizzata una recinzione permanente della duna antistante l’area della Croce Verde, in viale Europa a Viareggio, per impedirne il danneggiamento. La sanzione è stata già regolarmente pagata.

Ne danno notizia i carabinieri forestali che hanno svolto accertamenti. La realizzazione dell’imponente evento musicale sulla spiaggia del muraglione di Viareggio sul finire dell’estate 2022 con protagonista il cantante Jovanotti, fu subordinato ad una serie di prescrizioni impartite dal Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli nell’ambito della procedura di valutazione di incidenza.

Dal puntuale controllo dei carabinieri forestali era risultato che le più importanti prescrizioni erano state messe in atto dalla società organizzatrice di Milano contestualmente alla installazione delle infrastrutture consentendo, in particolare, la protezione integrale del settore interessato dagli habitat di vegetazione dunale di interesse comunitario cartografati dal prof. Bacaro, attraverso la collocazione del palco leggermente più a sud e la recinzione dell’intera area retrostante.

La società si era fatta carico inoltre di eseguire degli interventi al fine di salvaguardare la prateria dominata dalla gramigna delle spiagge presente nell’area che avrebbe accolto il pubblico, attraverso la rimozione di gran parte delle piante e la loro ripiantumazione sul sito successivamente all’evento.

Alla ditta proponente furono impartite anche altre prescrizioni finalizzate alla protezione di ulteriori habitat presenti nell’area interessata dall’evento, in particolare: la realizzazione di una recinzione permanente della duna antistante l’area della Croce Verde, presso Viale Europa, per impedirne il danneggiamento per calpestìo ed il posizionamento di due pannelli informativi sulla vegetazione, sulla flora e sulla fauna degli ambienti dunali e sull’importanza della loro tutela in corrispondenza della duna presso Viale Europa-Croce Verde.

I militari del gruppo carabinieri forestali di Lucca sostengono che la prima delle prescrizioni non sarebbe stata rispettata ritenendo che sul lato sud della duna non sarebbe stata installata alcuna recinzione ed anche la recinzione realizzata in corda sui lati nord e ovest sarebbe risultata già sensibilmente compromessa dopo solo una stagione, contrariamente al presupposto di permanenza della struttura, così come la seconda prescrizione, già impartita in occasione della precedente manifestazione del 2019, non sarebbe stata rispettata per la completa assenza di pannelli.

Per questi motivi alla società  è stata contestata la violazione della legge regionale toscana 30 del 2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale) che prevede una sanzione da 1.500 a 9.000 euro, regolarmente pagata dalla società nei giorni scorsi.