Black out a ripetizione a Cerasomma: la frazione chiede una soluzione definitiva all’isolamento
Il maltempo ha provocato interruzioni prolungate di elettricità, lasciando anziani e bambini al freddo e al buio
Un intero paese senza corrente, riscaldamento, acqua calda e illuminazione. È successo a Cerasomma, frazione di Lucca da 400 abitanti dove il maltempo del 31 ottobre ha provocato il crollo di alcuni pioppi sui cavi dell’Enel.
Da quel giorno nella frazione al confine con Pisa, si sono verificate 4 interruzioni prolungate di elettricità, lasciando fra i tanti, anche anziani e bambini al freddo e al buio. Nel mirino, spiegano i cittadini, il generatore provvisorio a gasolio installato successivamente all’incidente:
“Al momento del primo incidente, martedì 31 ottobre, l’interruzione si è prolungata dalle 10,30 alle 19. Il gruppo elettrogeno provvisorio in attesa della vera e propria riparazione del tracciato va a gasolio, tuttavia, sembra che non venga rifornito in tempo e quando finisce il combustibile va in blocco. Infatti abbiamo avuto una seconda interruzione dalla mezzanotte del 2 novembre fino alla mattina successiva alle 10. Il 4 novembre la terza interruzione dalle 10 del mattino alle 15,30 del pomeriggio, sempre per lo stesso motivo”.




L’ultima interruzione – la quarta – è avvenuta ieri (13 novembre) dalle 17 alle 22, “ancora una volta – raccontano – per via del generatore che, scarico, è andato in blocco e non ripartiva più”, lasciando gli abitanti senza illuminazione pubblica che lunedì scorso (13 novembre) per 5 ore è stata completamente assente su tutte le strade del paese. Un paese, inoltre, dove il segnale di rete mobile è quasi completamente assente e la linea telefonica via fibra in mancanza di elettricità non funziona: la frazione è rimasta isolata anche telefonicamente. “Tra l’altro subiamo continui sbalzi di tensione che possono pregiudicare il funzionamento degli elettrodomestici”.
Oltre 14 giorni di disagi, proteste e segnalazioni continue, che tuttavia, si sommano a tutta un’altra serie di problematiche proprie del paese, da tempo denunciate dai cittadini: “Non da ultimo un passaggio a livello che ci isola – sottolinea Alberto -Una situazione francamente, che va avanti da lungo tempo. Il traffico ferroviario si è incrementato parecchio negli ultimi anni, e i passaggi a livello ci bloccano in diverse ore della giornata”.
In questi giorni la pioppeta da cui si sono staccati i due alberi precipitati sui cavi dell’Enel, è stata tagliata, ma i lavori di ripristino della rete elettrica sono iniziati solo stamattina (15 novembre). La speranza, per tutti gli abitanti, è che questo incidente possa accendere un faro sui vari problemi legati all’isolamento di Cerasomma, in aggiunta, ovviamente, al ritorno alla normalità: il più velocemente possibile.







