Muore dopo ore di agonia la casalinga finita con l’auto nella scarpata

Lascia il marito e una figlia. La famiglia ha autorizzato l’espianto di organi per la donazione
Ha lottato tra la vita e la morte fino all’ultimo in un letto della terapia intensiva dell’ospedale Cisanello di Pisa. Ma non ce l’ha fatta. E’ morta dopo un giorno di agonia Chiara Parducci, casalinga e madre di 49 anni di Cascio, finita con la sua auto in una scarpata in via per Monteperpoli a Molazzana, dopo che nella serata di giovedì scorso (16 novembre) era uscita di casa per raggiungere alcuni amici a cena.
A trovare Chiara, ancora intrappolata nell’auto e priva di sensi, era stato il marito, operaio di una ditta della Valle del Serchio, che, non appena rientrato a casa dal turno di notte, si era allarmato per non aver visto a casa la moglie. La donna, molto conosciuta in paese, era nella scarpata sotto la via per Monteperpoli in località Parata, a Molazzana. Qui, mentre guidava la sua Twingo rossa, era finita fuori strada mentre si accingeva a raggiungere amici: difficile per i carabinieri spiegarne il motivo, ma non è escluso che la giovane madre possa aver avuto un malore al volante che le abbia fatto perdere il controllo dell’auto.
La donna era stata trovata, poco dopo le 6,30 di ieri (17 novembre) senza conoscenza dal personale dell’ambulanza inviato dal 118 e dai vigili del fuoco che hanno aiutato i sanitari a recuperare Chiara. Era stato necessario anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, a bordo del quale era stata trasferita d’urgenza in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa.

Qui i medici avevano cercato di salvarle la vita, ma le sue condizioni erano gravissime, tanto che già nella giornata di ieri (17 novembre) era partita la procedura di constatazione della morte cerebrale, terminata, purtroppo, con la dichiarazione del decesso. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la famiglia: il marito e la figlia, ma anche i tanti parenti di Chiara, molti dei quali vivono in Valle del Serchio ma anche all’estero. L’estremo gesto di amore è stata la decisione presa dalla famiglia di donare gli organi di Chiara, in modo che la tragedia della sua morte possa salvare qualche altra vita umana.