Rinviato l’intervento al cuore a una 88enne, l’Opa: “Le urgenze hanno la precedenza”

II direttore generale dell’ospedale del cuore di Massa: “Un infarto acuto fa saltare le programmazioni”
La donna, una 88enne di Lucca, doveva essere ricoverata oggi nel primo pomeriggio all’Opa di Massa, dove ieri aveva fatto la pre -ospedalizzazione, per essere sottoposta, domani stesso, a un delicato intervento chirurgico al cuore.
“Mi hanno chiamato un’ora prima – racconta il figlio, deluso, e arrabbiato, alla nostra redazione – dicendomi che era tutto rimandato perchèperché non hanno posti letto liberi. Roba da matti”.
Come mai di questo “slittamento”, al momento sine die, per l’anziana che doveva operarsi a una valvola cardiaca?
“La terapia intensiva ha 8 posti letto – spiega il direttore generale dell’Ospedale del Cuore apuano, dottor Marco Torre -. Non sono pochi, anche se, a breve, visti i finanziamenti concessi, contiamo di aumentarli e diventeranno 12. Quando avvengono cancellazioni all’ultimo minuto significa che ci sono urgenze, o che qualche paziente ha avuto complicazioni”.
“Dal 2019, prima del Covid, oggi eseguiamo il doppio delle prestazioni, a parità di risorse, e le liste di attese si sono quasi azzerate – aggiunge il dg -. La pre-ospedalizzazione due giorni prima di un intervento ha accelerato molto. Le urgenze, come un infarto acuto, che sono circa il 50% delle nostre attività, ovviamente hanno una precedenza e a volte, di conseguenza, saltano le programmazioni”.
“Occorre anche tenere presente – conclude Torre – che da noi arrivano, per le urgenze, pazienti da La Spezia a Livorno, che siamo l’unico centro Ecmo in tutta la Toscana, e il secondo in Italia”.