Muore travolto da un camion in manovra: risarcimento per 18 parenti

Muore travolto da un camion in manovra, riconosciuto il risarcimento per danno non patrimoniale a 18 parenti fra sorelle e nipoti. Una famiglia allargata, legata da affetto e tradizioni che ha mantenuto saldi i legami nonostante la ‘diaspora’ dalla provincia di Avellino alla Lucchesia (in particolare a Lucca e Altopascio) e in provincia di Milano.

I fatti risalgono al 30 settembre del 2016 in provincia di Milano, quando un uomo di 61 anni venne travolto da un autoarticolato in retromarcia durante le operazioni di scarico, morendo sul colpo. Il conducente del mezzo pesante è stato condannato per omicidio colposo mentre la compagnia per cui lavorava ha liquidato ai fratelli del deceduto una cifra di 20mila euro ciascuno per il risarcimento danni.

Davanti al giudice civile di primo grado del tribunale di Milano, però, 18 parenti del 61enne tragicamente deceduto hanno chiesto il risarcimento dei danni non patrimoniali. Sono state ricostruite, così, le relazioni con ciascun parente, le abitudini, le tradizioni, dai pranzi di Natale e per le feste fino alla reunion che ogni anno veniva effettuata ad una sagra in provincia di Lucca. Ritenuto provato il danno non patrimoniale per il lutto il giudice ha stabilito il risarcimento, a carico in solido alla ditta di autotrasporti e alla compagnia assicurativa, caso per caso e in via equitativa, con cifre che vanno dai 32mila ai 52mila euro per un totale di poco inferiore agli 800mila euro.
Ditta e compagnia di assicurazione sono state condannate anche a pagare le spese sostenute dai ricorrenti, oltre i 28mila euro e le spese processuale per oltre 1700 euro.