Real Academy Lucca, blitz della polizia municipale. Polonia non consegna le chiavi: slitta lo sgombero dell’impianto

24 novembre 2023 | 16:43
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Gli agenti si sono presentati alla struttura sportiva dove erano presenti anche diversi rappresentanti dei genitori dei ragazzi ma il presidente della società si è rifiutato di andarsene. Il Comune avvisa: “Scatterà il recupero forzoso”

Claudio Polonia non si arrende. Il presidente del Real Academy Lucca non cede di fronte all’arrivo della polizia municipale all’impianto di San Cassiano a Vico, per la consegna delle chiavi della struttura sportiva, la cui concessione il Comune conferma di voler revocare alla luce degli ultimi pronunciamenti del Consiglio di Stato che hanno respinto il ricorso della società sportiva, contro le ordinanze del Tar che hanno negato al presidente Polonia l’annullamento dell’atto di revoca e la comunicazione dello sgombero dalla struttura.

Circondato da diversi genitori dei ragazzi che hanno fondato un comitato di sostegno al Real Academy Lucca, Claudio Polonia è stato perentorio: “Le chiavi della struttura non le consegno”, ha detto agli agenti che si sono presentati oggi (24 novembre) attorno alle 15,30 all’impianto. Dopo aver dato comunicazione al presidente dell’intenzione dell’amministrazione comunale di rientrare in possesso della struttura, i vigili urbani hanno proceduto con un verbale. Si tratta soltanto di un rinvio dello sgombero, che, allo stato, appare comunque imminente. Anzi, Palazzo Orsetti ha fatto sapere nel pomeriggio che, a questo punto, l’intenzione è quella di procedere con il “recupero forzoso dell’impianto”.

Le operazioni della polizia municipale si sono prolungate fino a tarda serata con il presidente Claudio Polonia che è rimasto a scrivere la propria parte del verbale fino al calar del Sole tra un tè caldo e una torcia per far luce sui fogli su cui scrivere.

Il Real Academy Lucca ha fatto di nuovo presente di attendere le decisioni di merito del Tar. Il Consiglio di Stato, infatti, ha rinviato gli atti al tribunale amministrativo regionale, dove è attesa una sentenza di merito sulla vicenda che ormai è pendente dal luglio scorso, quando il Comune aveva intimato a Polonia lo sgombero della struttura entro gli inizi di agosto. Contro l’ordinanza, però, la società aveva presentato istanza cautelare di sospensione, accolta dal Tar che aveva congelato il provvedimento. Tuttavia, in seguito, con una nuova ordinanza il tribunale amministrativo regionale aveva respinto la richiesta del Real Academy di annullare non solo la delibera di revoca della concessione dell’impianto ma anche la comunicazione di sgombero dalla struttura che era seguita al procedimento amministrativo.

Sul posto, insieme agli agenti della municipale, anche il dirigente del settore sport del Comune di Lucca. “I rappresentanti del Comune – fa sapere Palazzo Orsetti con una nota – hanno preso atto della decisione e redatto processo verbale del sopralluogo. A questo punto, a norma di legge il Comune di Lucca procederà al recupero forzoso dell’impianto sportivo“.

Tanti i genitori presenti all’impianto sportivo di San Cassiano a Vico, che durante il pomeriggio hanno alzato la voce: “Noi vogliamo semplicemente che i nostri figli giochino a calcio. Tutte le promesse avanzate dal Comune sono state disattese. Ad oggi non sappiamo in quale campo sportivo i nostri figli potranno giocare”. Sul tavolo ci sono alcuni campi su cui i calciatori del Real Academy Lucca potranno allenarsi: quello di Sant’Anna (disponibile la domenica mattina) e quello di Santa Maria a Colle. Qui però si dovrà attendere la fine dei lavori all’impianto. I genitori, dal canto loro, chiedono certezze e strutture idonee per i figli.

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