Gattaiola, 15 famiglie per oltre un giorno al freddo e senza luce

Ci sono due anziani ultranovantenni e soli, che per oltre 24 ore sono rimasto al buio e al freddo. Ma ci sono anche tre neonati i cui genitori sono stati in gravi difficoltà perché da ieri mattina (2 dicembre), fino al primo pomeriggio di oggi (3 dicembre) l’intero paese di Gattaiola è rimasto senza energia elettrica. Il black out provocato da un albero sradicato dal forte vento e caduto sui cavi elettrici non è stato risolto fino alle 14 di oggi pomeriggio, nonostante le numerose telefonate a Enel fatte dai residenti. Tra questi c’è anche la consigliera comunale di Lucca Futura, Lia Joy Stefani, che si fa interprete delle difficoltà che l’assenza di energia ha creato dalle 10,40 circa di ieri ad almeno 15 famiglie della zona, per un totale di circa 25 persone.

La consigliera ha accolto in casa sua i due anziani novantenni, suoi vicini di casa, per assisterli e non lasciarli soli, visto che non hanno nessuno che possa badare a loro: “E’ solo una delle situazioni che il black out ha provocato a Gattaiola da ieri – racconta Stefani -. Ci sono anche tre neonati i cui genitori sono stati letteralmente disperati perché oltre al disagio di doverli accudire al buio, le loro case sono rimaste al freddo come quelle di tutti gli altri”.

Stefani da ieri mattina è rimasta incollata al telefono: “Abbiamo fatto decine e decine di telefonate al servizio elettrico ma la situazione non era stata ancora risolta questa domenica mattina. Soltanto poco dopo mezzogiorno abbiamo visto apparire un tecnico che si stava recando altrove e abbiamo spiegato la situazione. L’uomo è stato così gentile da occuparsi di noi e riparare il guasto, ma Enel non gli aveva comunicato niente, visto che si stava recando su un altro palo abbattuto dal vento. L’intervento fatto ha riportato la corrente elettrica ma quello risolutivo dove ancora essere fatto. Comprendiamo che il guasto è stato provocato dal maltempo e le situazioni da risolvere erano molte, ma è vergognoso che si lascino per oltre un giorno famiglie in queste situazioni, quando sarebbe bastata soltanto un’ora per risolvere la cosa”.

E così dopo una notte all’addiaccio, gli abitanti della zona si sono rimessi al telefono. Fino a quando, tra mezzogiorno e mezza e l’una, è apparso un tecnico che, avvistato dai residenti esasperati, è stato informato della situazione ed ha risolto il guasto.