Molestie sessuali sul luogo di lavoro, una dipendente accusa il titolare

7 dicembre 2023 | 20:50
Share0
Molestie sessuali sul luogo di lavoro, una dipendente accusa il titolare

Al vaglio una denuncia presentata ai carabinieri

Le accuse sono ancora tutte da confermare: circostanze, modalità e episodi che la dipendente di una ditta del settore ricettivo-turistico della Piana di Lucca avrebbe raccolto in una denuncia presentata ai carabinieri di Montecatini. Nel suo racconto, al momento tutto da verificare, la giovane donna punterebbe il dito contro il titolare dell’azienda per cui ha prestato servizio, sostenendo di aver subito molestie di natura sessuale sul luogo di lavoro.

Una vicenda, dai contorni allo stato molto sfumati, che la dipendente si sarebbe decisa a portare a luce, messa di fronte ad un ultimo episodio che l’avrebbe convinta a recarsi dai carabinieri e a raccontare la sua versione dei fatti, con l’obiettivo di far finalmente cessare quello che avrebbe descritto come un incubo.

I carabinieri di Montecatini tengono l’intera questione sotto il massimo e giusto riserbo, anche perché la denuncia sarebbe stata presentata soltanto pochi giorni fa. Troppo poco per consolidare accuse tanto pesanti. Allo stato, infatti, non risultano – almeno ad oggi – informative sul caso alla procura di Lucca, organismo competente per territorio nel caso in cui gli investigatori riscontrassero eventualmente elementi degni di essere approfonditi con una inchiesta.

Al momento, infatti, i militari si sarebbero limitati a raccogliere la denuncia della donna, che avrebbe riferito di attenzioni ‘particolari’ da parte del titolare, che in qualche caso sarebbero andate ben oltre i semplici apprezzamenti, sfociando nella molestia sessuale. Nella denuncia, ancora all’esame, si parlerebbe infatti di frequenti abusi sul posto di lavoro. Stando alla versione ancora tutta da provare resa dalla donna, il titolare avrebbe in alcune occasioni superato il limite, forse convinto che la donna, per paura di perdere il posto di lavoro, non avrebbe reagito.

Le cose, però, sarebbero andate diversamente. E la donna, stanca di subire, si sarebbe decisa a rivolgersi ai carabinieri ai quali avrebbe descritto un quadro particolareggiato, coinvolgendo anche altre due colleghe, che però non avrebbero al momento fatto alcun tipo di azione. Anche questa circostanza, chiaramente, deve ancora trovare eventuali riscontri. Stando a quanto sosterrebbe la donna che ha denunciato, le molestie non avrebbero riguardato solo lei ma altre due dipendenti al lavoro nella stessa azienda. Spetterà agli inquirenti fare luce e trovare eventualmente conferme al racconto. In casi come questi, la procedura prevede un iter stabilito: anzitutto, dopo aver raccolto la denuncia, gli investigatori svolgono accertamenti per stabilire la verosimiglianza del racconto e portare eventuali elementi che possano confermare l’ipotesi di reati. A quel punto, e solo allora, viene trasmessa una informativa alla procura competente e il caso assegnato ad un magistrato che può decidere se aprire o meno un fascicolo d’inchiesta e delegare le specifiche indagini.