Fugge alla polizia ma si schianta con l’auto in una aiuola: nei guai una 30enne

A bordo dell’auto c’erano mazze, piede di porco e cacciavite: denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti allo scasso.
Una donna di 30 anni, di origini albanesi, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti allo scasso.
La donna è stata fermata dagli agenti del commissariato di Forte dei Marmi che nel pomeriggio di ieri (13 dicembre) attorno alle 19,30 hanno ricevuto una segnalazione su un’auto sospetta, notata da un cittadino nei pressi della sua abitazione, già vista nei giorni precedenti a Querceta, il cui modello e targa sono stati forniti all’operatore. Mentre la Volante si recava sul posto, è giunta una nuova segnalazione, questa volta da Pietrasanta con la quale un cittadino riferiva di aver notato la stessa auto con una donna alla guida in compagnia di due uomini nei pressi della sua abitazione.
A quel punto l’operatore della centrale del 113 ha chiesto la collaborazione del cittadino che ha iniziato a seguire l’auto finché non sono stati raggiunti dalla pattuglia in via Tremaiola.
Alla vista dell’auto della polizia la conducente ha cercato di sottrarsi al controllo iniziando una fuga aumentando la velocità, incurante della segnaletica stradale. La fuga si è interrotta all’incrocio tra la via della Libertà e il viale Roma (litorale) in località Focette. La conducente, a causa dell’alta velocità, ha oltrepassato l’incrocio e nello svoltare a destra ha perso il controllo del mezzo che andava ad impattare contro le aiuole sul lato opposto del viale a mare, che gli ha impedito di proseguire la fuga.
Subito dietro, gli agenti sono riusciti a bloccare la conducente mentre i due uomini sono riusciti a sottrarsi alla cattura fuggendo verso la spiaggia. La donna residente in provincia di Lucca, era incensurata. Dalla perquisizione dell’auto sono stati rinvenuti strumenti adatti allo scasso; una mazza da muratore, un piede di porco, un cacciavite di grosse dimensioni e un paio di forbici. Gli oggetti, così come l’auto (intestata alla donna) sono stati sequestrati e la donna denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di oggetti atti allo scasso.